PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] la luce in questo contesto.
Il 27 ottobre 1732 Libero da scritture a Napoli, Pergolesi poté recarsi di nuovo a Roma, dov’era incaricato – forse già dal 1980), pp. 195-225; G. Folena, Il linguaggio della Serva padrona, in Venezia e il melodramma nel ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] di primavera col teatro Nuovo di Napoli (Dal finto il vero di Saverio Zini), Paisiello coreutici consoni al contesto imperiale. Dalla come sempre libero campo alla questo estremo e felice ritorno al linguaggio comico delle origini vi fu Fedra ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] sottolinea l'assoluto adeguamento del G. al linguaggio di Bombelli ("sì perfettamente apprese quella fortuna goduta dal pittore anche al di fuori del contesto cittadino. Nel in favore di una stesura più libera e vibrante, di straordinaria ricchezza ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] lo dice morto all’età di 48 anni, dal momento che la morte è registrata al 30 luglio Negretti al proprio linguaggio e alla propria parabola ).
Sebbene integrato nel contesto veneziano, era in queste opere un disegno più libero delle forme e una ricerca ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] del D. contro di lui era mosso dal desiderio di far parlare di sé.
Ma atteggiamento molto libero dinanzi alle , con il suo specifico linguaggio, può conoscere e rivelare: ritmi della poesia: è in questo contesto che va letta l'originale rivalutazione ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] pittore che ha operato anche in contesti geografici diversi da quello di dal dossale francescano di Pisa, G. presenta ancora una volta un linguaggio 16).
Se si osserva la scena con la Liberazione dell'indemoniata in esso raffigurata e la si confronta ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] il prodotto di un linguaggio che si determina come in cui il libero gioco della di tradizione savonaroliana, fa dell'antitesi in contesti di questo tipo: "Non morendo, ognora distanza di civiltà. La servitù ripristinata dal C. non è solo teologica, ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] ’anno dopo, nell’Italia liberata, si unì con il veterani di guerra. In tale contesto partecipò a diversi concorsi per la prodotto ma tramite il linguaggio audiovisivo.
Nel secondo della sua vita con Pedretti Graniti.
Dal marzo al maggio del 1956 fece ...
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SCARPETTA, Eduardo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Eduardo. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1853, terzogenito di Domenico, ufficiale agli Affari ecclesiastici presso il ministero del governo borbonico, [...] del figlio che trascorreva il tempo libero con un piccolo teatrino di pupi. ma il personaggio che muta nei testi, secondo il contesto sociale, le sensazioni e l’umano sentire della nuova allontanandosi sempre più dallinguaggio della plebe e ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] G. operò in un contesto storico alimentato dal dibattito critico sul rapporto G. elabora un suo linguaggio, permeato di riferimenti : A. G., in Roma fascista, 21 maggio 1938; L. De Libero, Bianco e nero alla Quadriennale, in Panorama, I (1939), pp. ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...