TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] il suo tempo, 1990; Prima di Leonardo, cultura della macchina a Siena nel Rinascimento, 1991; Francesco di Giorgio, 1993), la correttezza del metodo unita a un brillante e schietto linguaggio moderno. Nel territorio aretino si metteva mano, con ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] Siodmak ed E.G. Ulmer; Čelovek s kinoapparatom (1929, L'uomo con la macchina da presa) di Vertov; Stramilano (1929, cm) di C. D'Errico; operato, mettendosi in questione e mettendo in questione il linguaggio che impiega, e con ciò stesso la 'realtà ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] trasportano in avanti i semilavorati e all'indietro le macchine utensili da un reparto a quello precedente nella catena di è scritto" (1977, p. 33). Per Galilei il linguaggio matematico avrebbe permesso di semplificare e modellizzare la varietà e la ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] passa perché s'invecchia: ossia (se non si ama il linguaggio scherzoso dei paradossi) non il tempo è condizione dell'accadere, precede risulta già chiaro che i due tipi fondamentali delle macchine in uso per la misura del tempo sono: l'orologio ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] la nature lancia con il D'Alembert la sua poderosa macchina di guerra contro l'antico spirito e l'antico regime , limitazione delle manomorte; e il basso clero parla un linguaggio di riforma e chiede una diversa distribuzione dei beni ecclesiastici. ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] il testo trascritto nel calcolatore non è semplice copia dell'originale; è un testo trasposto dal linguaggio naturale al linguaggio di macchina, ove alle lettere dell'alfabeto si sostituisce un sistema binario che impone assoluta univocità (Mordenti ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] dei meccanismi interni, ereditari o congeniti (il modo con cui la macchina è costruita), ed è la p. da cause interne. Ma Baker, New York 1971; E.H. Lenneberg, Fondamenti biologici del linguaggio [1967], Torino 1971; J.B. de Courtenay, On pathology and ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] a focale fissa.
Il trasfocatore della Angenieux per macchine professionali 35 mm ha le seguenti caratteristiche: F 8, Doppio Super 8, Milano 1968; M. Bongiovanni, Il linguaggio delle immagini, Torino 1968.
Storia del cinema.
Gli anni Sessanta ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] l'emergenza di un terzo mondo che parla un linguaggio nuovo e determina un modo nuovo di esistere del È infatti evidente che senza il soft il computer è soltanto una macchina potenziale, fatta di metalli e di circuiti elettrici ed elettronici e ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] accordano e talvolta si combattono. Il funzionamento di tutta la macchina dipende dall'effetto combinato di questo concorso e di questo conflitto ragione non dobbiamo intervenire nel processo del linguaggio. Anch'esso è una conquista spontanea e ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...