PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] tenuto legato il fratello; ma Jacqueline parla il linguaggio dell'ascetismo, e dell'ascetismo giansenista. D'altra pratica, essa è tuttavia la prima di una lunga serie di macchine analoghe, che soltanto nel secolo XIX si diffusero largamente in tutto ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] restando seduto nella macchina stessa. Numerosi corridoi suddividono le aree destinate alle macchine, ciascuna delle quali dei punti di arrivo più nuovi e vivaci per il linguaggio cinematografico italiano, una sorta di poema in prosa che, quanto ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] degli ebrei.
Ugualmente problematico in quanto appartiene al linguaggio dei carnefici è il termine 'soluzione finale', che numero dei prigionieri destinati al lavoro, ad accelerare la macchina dello sterminio. Nemmeno quando la guerra era ormai ...
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Con tale locuzione si intende l'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di tutti i prodotti industriali [...] . Il primo esempio di utilizzo dell'elettronica nelle macchine utensili è stato il controllo numerico con il quale è possibile controllare, sulla base di un programma scritto in opportuno linguaggio, il moto di taglio, il moto di alimentazione ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] . di progetto, anche esecutivi, l'obiettività e la specializzazione del linguaggio: basti pensare ai d. di F.L. Wright − e tavoletta grafica. Una volta posizionato il cursore, la macchina acquisisce le coordinate del punto selezionato e le memorizza ...
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REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] o ibride, capaci di mettere in gioco nuovi e vecchi linguaggi, forme classiche e sperimentali. Proprio per questo, il nuovo luoghi reali, la temporalità dei gesti, l’idea che la macchina da presa possa rivelare, nella durata dell’immagine, ciò ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] accusati di essere anonimi professionisti al servizio di una macchina produttiva; altri sono invece riusciti a mantenere una un neonoir a base di violenza parossistica, deformazione grottesca e linguaggio video (The snatch, 2000, Snatch - Lo strappo, ...
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FUMETTO.
Luca Raffaelli
Daniele Dottorini
– La nuova vita del fumetto tra cultura e merchandising. La produzione statunitense. I fumetti e il web. L’Italia: i ‘fenomeni’ Gipi e Zerocalcare e la crisi. [...] trova di fronte a prodotti che sperimentano nuove possibilità del linguaggio cinematografico attraverso le sue ibridazioni con il f., è indubbio Gipi (Gian Alfonso Pacinotti) ha esordito dietro la macchina da presa (L’ultimo terrestre, 2011), mentre ...
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Asticciola per lo più in ferro, di forma allungata, appuntita ad un'estremità e con un ingrossamento, o testa, all'altra estremità.
Fabbricazione. - Esistono molte varietà di chiodi: la maggior parte di [...] esse, nel linguaggio corrente, ha assunto nomi diversi, come punte, semenze, broccame, ribattini, ecc. Il nome generico di punta delle semenze già finite di testa e di gambo.
La produzione delle macchine s'aggira da kg. 0,5 a kg. 2 all'ora, a seconda ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] di tutti i ceti. A parte la diversità di linguaggio e qualche manifestazione esteriore di etichetta, la diversità tra se non gli effetti degli abili suggerimenti loro. La macchina amministrativa è organizzata perfettamente; al vertice, il consiglio ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...