CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] orologiá a pendolo, cannocchiale e annessi, barometro, macchina elettrica e pila voltaica, microscopio, corno acustico, sulla "mole del lavoro, la sua prolissità, l'artificiosità del linguaggio e il disordine generale" (p. 282), ed E. Wohlwill, ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] maestria e per la sua macchinosità (Zanetti, 1771). Non conosciamo il linguaggio del D. in questo torno di anni, ma certo il suo con la Caduta della manna, eseguita per la grandiosa macchina scenica dell'altar maggiore della chiesa di S. Luca ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] Design in industry nella quale fu presentata, accanto alle macchine da scrivere, un’ampia selezione della produzione grafica di ”, ma semplicemente altra cosa dalla pittura, con un suo linguaggio autonomo e in rapporto sì con la pittura, ma che ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] 978-990, poi ristampata nel volume Esoterismo e linguaggio poetico, cit.) gli valsero nel 1976 la in Tuttolibri, 28 giugno 1980; C. Fiore, F. J.: il mito e la macchina mitologica, in Critica sociologica, 1980, n. 54, pp. 160-164; M. Pezzella, ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] faceva parte dagli anni Sessanta.
La riconnessione al linguaggio futurista fu fondamentale per la ricerca di Peruzzi negli in cui si può leggere un passaggio di focus dalla raffigurazione della macchina a quella dell’eroe (Formula uno, 1980, ripr. in ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] personaggi, attori di un’imponente macchina devozionale.
Un simile, animato, affollarsi di figure, indice di una progressiva evoluzione dalla distillata poetica furiniana verso un più fremente linguaggio tardobarocco, si ripete, accentuandosi, nella ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] episodio può giustificare la componente blandamente tizianesca nell'eclettico linguaggio dell'artista che l'intervento nel palazzo dei Ridolfi (v. soprattutto Magrini, 1845, pp. 12 s.): macchina fastosa e complessa, simbolo, in un certo senso, anche ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] italiana: «aggravare i fabbricanti con una tassa sopra le macchine è lo stesso che dare l’ultimo colpo alle manifatture, e senatore del Regno d’Italia, in Storia antropologia e scienze del linguaggio, 2011, nn. 1-3, pp. 259-322. Alcune notizie ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] stato riconosciuto che si sviluppa in quell'area geografica un linguaggio peculiare, fondato su una solida base di tradizione romana legata caso del cosiddetto trittico di Bracciano, una macchina devozionale, che ancora nel Novecento inoltrato si ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] benedettina di Maguzzano (L’Occaso, 2012); la grande macchina – la cui struttura classica e sobria è confrontabile . 142 nn. 44 s.), ma di scarsa qualità ed estranee al suo linguaggio; anche l’altare ligneo che nei Ss. Faustino e Giovita a Caionvico ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...