Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] l'essere in pratica paralizzata a causa della nota regola procedurale (che fu approvata alla Conferenza di Jalta e poi tutti?
Un'alternativa è costituita da quello che nel linguaggio tecnico-giuridico si è soliti qualificare come organo composto di ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] le nuove mode: alla democrazia liberale, meramente procedurale, contrappose la democrazia sostanziale, una democrazia con gli altri. Questo dialogo etico-politico è legato al linguaggio comune del pubblico e non a quello delle scienze specialistiche. ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] in questa dimensione e nei problemi della sua interpretazione, il linguaggio della politica tenda ad attingere anche ad altre esperienze che una configurazione abbastanza precisa di elementi istituzionali e procedurali, consente, come si è visto, al ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] L’una e l’altra interagiscono, nello sforzo di trovare nuovi linguaggi per esprimere sia la continuità sia il mutamento, e, allo periodo, in cui si seguiva una linea procedurale di Costantino attenta alla preservazione delle tradizioni familiari ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] per far fronte alle sfide poste dalle migrazioni. Nel linguaggio della policy analysis si parla di uno scarto tra politiche assistenza sociale (Stuppini 2012).
Dal punto di vista procedurale, le regioni attraverso i programmi annuali e triennali ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] anche degli imperatori successivi: l’uso di un linguaggio dispregiativo e durissimo nei confronti delle pratiche pagane nei pensare di fare e che era, probabilmente, una forzatura procedurale. La forte personalità di Damaso, e gli avvenimenti che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] questo movimento di pensiero sottolinea le ambiguità del linguaggio e l'apertura lasciata in prospettiva tra le norme priorità del diritto sul bene e la concezione della giustizia procedurale pura, senza essere riuscito a colmare il divario tra ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] dichiarativa, essendo quella procedurale la memoria della gestualità automatica, cioè camminare, scrivere, mangiare ecc., mentre quella dichiarativa è la memoria che implica la volontarietà, quindi usare un linguaggio, imparare fatti o procedure ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] migrazioni, colse però questo elemento di novità adottando un linguaggio anche politico: il sinodo del 1970, ad esempio apertura del sinodo, infatti, Peyrot pose un problema di ordine procedurale legato alla lista degli aventi diritto al voto e, tra ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] -Auguste-René de Chateaubriand e di Pierre-Joseph Proudhon.
Nel linguaggio politico italiano la parola e le sue varianti lessicali conservano più forme unanimistiche. Una simile architettura procedurale rientra perfettamente nell’idea adeliberativa e ...
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preventivo
agg. e s. m. [der. del lat. praeventus, part. pass. di praevenire «prevenire»]. – 1. agg. Che previene, che serve a prevenire, che ha la capacità, lo scopo, la funzione di prevenire, di evitare qualche cosa, spec. con riferimento...
fin de non-recevoir
〈fẽ d nõ rësëvu̯àar〉 locuz. f., fr. (propr. «fine di non ricevere»; erroneo l’uso al masch. con cui è talvolta adoperata in Italia). – In senso proprio, nel linguaggio giur., mezzo procedurale tendente a stabilire che la...