Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] primo, il termine debole il secondo, sia nel linguaggio colto sia nel linguaggio corrente. Il che ha per conseguenza che la a usarla da un sistema normativo che distingue in base a regole efficaci uso lecito e uso illecito dei mezzi che infliggono ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] dire l'essere, nello stesso tempo, dentro e fuori le regole e i diritti della società moderna, dentro e fuori gli Stati 'Afrique dans le candomblé du Brésil, in Storia, Antropologia e Scienze del Linguaggio, 2-3 (1994), pp. 65-85; G. Parodi da Passano ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] dei defunti divenne progressivamente meno netta, come del resto di regola nel corso del Medioevo (la nozione di quartieri intra muros Duecento e degli inizi del Trecento: il nuovo linguaggio artistico della penisola riscosse un grande successo a ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] , pur formale, introdotta nel consueto linguaggio che accompagnava le parti circa l' , Archivio Tiepolo, I consegna, b. 227, fasc. "Badoer".
124. Ivi, Revisori e regolatori delle entrate pubbliche in Zecca, b. 640, c. n.n.; Bilanci generali, pp. 478 ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] quel cognome. Per evitare una babelica confusione di linguaggio nelle pagine che seguono si parlerà di casato vivevano con uno zio celibe, i secondi con i genitori.
Le tacite regole da cui dipendeva il fatto che una Casa fosse costituita da un solo ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Strutture di produzione
La riforma della vita monastica secondo la Regola benedettina portò i C. a confrontarsi subito con la strutture di impianto e alzato diversi. "È il linguaggio contadino delle grange un'arte artigiana che risponde immediata ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] dato intorno. Si sono potuti stabilire alcuni principi generali che regolano il modo in cui una catena polipeptidica si avvolge su se catalisi. Essa inoltre fornisce per alcuni processi un linguaggio descrittivo e logico; traccia della sua influenza ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] Così, anche qui un problema politico, riletto nel linguaggio arido ma obiettivo delle indagini sugli slums della downtown, caratteristiche è quello del dimensionamento di uno o più serbatoi di regolazione o d'invaso dei deflussi di un corso d'acqua. ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] che si produsse di più solo perché si lavorò di più: di regola, il numero dei lavoratori occupati aumentò meno del 2,5% all'anno gap tecnologico, ma un gap manageriale, cioè che, in linguaggio meno barbaro, le macchine erano le stesse, ma non tutti ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] nella direzione del moto. Il problema è che il linguaggio da lui impiegato per descrivere la costruzione dell’anima Manilio (inizio del I sec. d.C.) enuncia una serie di regole per stabilire la durata del giorno e della notte durante ciascun ‘mese ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...