CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] con i suoi amici, e fa leva su certe intemperanze di linguaggio e sulla contraddittorietà dei giudizi su uomini e cose da lui emessi proporzione dei loro patrimoni. Andava quindi effettuato un regolare censimento delle anime e delle proprietà. Il ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] ogni facoltà di resistenza giuridica al clero secolare e regolare, esattamente come ai laici. Impossibile o inutile ricorrere oppose l'ascesi. Tre termini sembravano designare, nel suo linguaggio, l'obiettivo e l'impulso: servi, patres, angeli. ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] , ostile ad ogni decisione che non fosse stata elaborata da un regolare Stato Maggiore; mentre su quello politico la storia del C. è e forme dell'azione politica garibaldina; il linguaggio offensivo e pesantemente allusivo della lettera e un ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] , ma prima ancora un interprete e diffusore del linguaggio brunelleschiano, articolato in forme più ornate, che adeguava di famiglia. La facciata principale, dal bugnato piatto, regolare e delicatissimo, riferibile alla pratica di intagliatore di G. ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 697, 22), dove il poeta-cantastorie imita il linguaggio strampalato della letteratura popolaresca; la novella mondana in settenari del linguista, che aveva come scopo il ricavare "una regola dal caso e una grammatica dall'uso" studiando le origini ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] radiofonica Omaggio a Joyce: documenti sulla qualità onomatopeica del linguaggio poetico (dove passi del capitolo XI dell’Ulysses degli impegni internazionali, il periodo dell’insegnamento regolare alla Juilliard school.
Dopo la rottura del ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] sia compositivo e critico (dal 1945 iniziò una regolare collaborazione al Mondo), dalle lettere del D. del (1974), pp. 94-99; B. Zanolini, L. D. La conquista di un linguaggio (1928-41), Padova 1974; Tavola rotonda su L. D., in Antologia Vieusseux, IX ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] G. espone le ragioni del suo rifiuto delle norme della commedia regolata, ricavate da Plauto e Terenzio, ma annuncia l'uscita a stampa e borghese e nell'inscindibile rapporto tra comicità e linguaggio, che portava la commedia a registrare gli strati ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] interessante libro scritto dal C. negli anni '30, Il linguaggio delgesto. Lo schema di quest'opera si presenta concettualmente più al C., e il provvedimento fu confermato, dopo regolare concorso, nel 1946 dal governo italiano. Dopo due anni ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] quasi mai prima d’ora praticato attraverso il linguaggio lirico.
Si trattava infatti di interpretare quello spirito l’altro, anche del conio del sigillo, della patente, del regolamento per i soci corrispondenti). A questo si erano sempre aggiunti l ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...