GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] difese sostenendo di essere nato nel 1378 dal regolare matrimonio tra Fiore e Cione Paltami Ghiberti, 82, 106-115; M. Boskovits, Mariotto di Nardo e la formazione del linguaggio tardo-gotico a Firenze negli anni intorno al 1400, in Antichità viva, VII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] la filosofia, a giudizio di Pico, non si valuta dal linguaggio, ed è possibile – come è già accaduto in passato materia che lo accoglie» (p. 399). E ancora:
Né sarebbe regola fissa che il sesto giorno uccide con tirannica crudeltà e il settimo ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] si può constatare che quasi tutti sono caratterizzati da un linguaggio retorico unitario e da un unitario, grandioso pathos. Questo E se non soggiornava a corte, egli era in regolare contatto epistolare con l'imperatore, che lo informava su ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] modeste della famiglia non consentirono al F. un curriculum regolare di studi. È probabile che la prima formazione, comprendente piano dell'espressione la forzatura di stilemi del linguaggio petrarchesco come i sonetti costruiti per impossibilia, nei ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] alla luce della prima redazione delle Expositiones.
Alla regolare sistematizzazione data da G. al materiale esegetico (ripartito però, e lo spazio riservato all'autonoma descrizione del linguaggio poetico, non si riducono alla semplice apologia di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] latini e volgari: così, nel Ragionamento sopra la difficultà di mettere in regole la nostra lingua (edito in P.F. Giambullari, Della lingua che esperienza diretta della vita popolare e del suo linguaggio.
Nella Sporta la compattezza del genere comico ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] organico strumentale ridotto, rivelò una duttile appropriazione del linguaggio della Scuola di Vienna.
Quanto preannunciato in Morte dell i miei piaceri, e non secondo le imposizioni della regola» (Seminario di composizione, 1976, in Scritti e ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] con l'ambasciatore del duca Borso d'Este per regolare alcune controversie.
Successivamente il C. fu capitano , rischiando di complicare le relazioni con quello Stato per il linguaggio intempestivo usato (in quell'occasione spinse il suo viaggio fino ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] rispetto a certe leggi del suo paese e a dispetto delle buone regole di umana pietà, dovette sempre vergognarsi del suo stato civile". ad una forma di teatro capace di esprimersi mediante un linguaggio moderno come quello di tutti i giorni, con tutti ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] riuscì a prevalere.
Il G. si occupò anche del clero regolare, svincolato dall'autorità del vescovo e troppo spesso assente: un breve le interpretazioni dei dottori della Chiesa, utilizzando un linguaggio vicino al popolo e con uno sguardo attento ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...