Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] alta tecnologia), in un'economia di mercato i meccanismi regolativi più efficaci sono di natura economica e si basano , delle macchine, è stato lo sviluppo del software, dei linguaggi e dei programmi, a far registrare il massimo di differenziazione ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] H-Y da parte dei geni strutturali del cromosoma Y sia regolata da geni del cromosoma X. Un'altra ipotesi propone che i La funzione espressiva e comunicativa della mimica e del linguaggio gestuale sembra in verità essere registrata con consapevolezza ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] in America's melting pot, termini coi quali, nel suo linguaggio immaginoso, si riferiva ai vecchi e ai nuovi immigrati; questi di questo paese e ha trovato la sua espressione nei regolamenti entrati in vigore dal 1967. Occorre tener presente, a ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] affermando che è la quantità di lavoro incorporata in una data merce a regolarne il prezzo. Il valore di scambio non è quindi altro, in sostanza, ; e a Hegel, non soltanto al suo linguaggio, si rifaceva all'indomani della Rivoluzione sovietica Lukács ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] comunicazione di massa sono corredati di un insieme di regole o istruzioni generali per la decodificazione. È chiaro, luogo, i limiti modali (di completezza e di correttezza del linguaggio) che, nell'uso del mezzo, dovrebbero essere imposti tanto ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] unità e di coesione, due caratteristiche che i mercati non regolati non sono in grado di garantire. Polanyi illustra così lo scenario successo di un'impresa'), del momento che il linguaggio concettuale dell'economia di mercato non era utilizzabile, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] giuridica transnazionale.La riduzione degli Stati al linguaggio del contratto e dell'accordo è peraltro a definire i modi in cui esso può essere giocato (v. Huizinga, 1951). Regola e gioco si sostengono a vicenda e, in un certo senso, l'una non ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] realtà obiettiva e l'uso di un linguaggio razionale che non violi le regole più elementari della logica.
2. Criteri di (v. cap. 3, § b, 1), ha però mostrato che di regola l'uniformità del carattere adattativo è tale solo nella misura in cui esso ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] i campi, coloro che adottano un approccio innati sta alla natura del linguaggio umano tendono a evidenziare l'indipendenza del significato proposizionale e combinatorio dalle regole per la combinazione delle parole nella grammatica. Per contro, le ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] persone. Questa trasformazione si è riverberata anche sul linguaggio, determinando l'emergere di termini quali Stato, che nel primo caso l'agente è in grado di stabilire se la regola è stata rispettata, nel secondo l'agente e il fruitore di servizi, ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...