PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] 29) che esalta l'intrinseca iconicità del messaggio verbale, dunque tutt'altro che insensibile ai procedimenti di (Oxford-Warburg Studies), Oxford 1971; F. Chiappelli, Studi sul linguaggio del Petrarca. La canzone delle visioni, Firenze 1971; R. ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] efficacia includono quelli del pianto del neonato e quelli del linguaggio. In entrambi i casi, è possibile ipotizzare un di una soglia uditiva normale, e l'agnosia uditiva verbale, che consiste nell'incapacità di decodificare il codice fonologico. ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] del contrasto, compattamente serrato nella fitta rete di un duello verbale che, nella corrispondenza tra misura strofica e battute, propone del v. 39) che vogliono impreziosire il loro linguaggio col ricorso a moduli propri dei codici assunti dalle ...
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aggressività
Susanna Pietropaolo
L’aggressività rappresenta la tendenza di un individuo a esprimere comportamenti ostili verso uno o più membri della propria o di un’altra specie. L’aggressività è molto [...] qualcosa. Nonostante l’appartenenza di questo termine al linguaggio comune, la definizione del concetto di a. ha situazioni di conflitto, a fare uso della intimidazione fisica e verbale. Anche il lobo temporale è implicato nella suscettibilità a ...
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demenza
Carlo Caltagirone
Il termine demenza definisce una compromissione stabile delle funzioni cerebrali superiori acquisite ed esclude tutti gli stati di insufficienza mentale transitoria o secondaria [...] anche di diversi anni i disturbi iniziali del linguaggio. Nella forma semantica, infine, i pazienti mostrano difficoltà di denominazione di oggetti, pur mantenendo una buona fluenza verbale, ancorché ricca di circumlocuzioni e parafasie semantiche. A ...
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amnesia
Disturbo della componente a lungo termine della memoria, caratterizzato dall’incapacità di acquisire nuove informazioni (a. anterograda) e di ricordare eventi avvenuti prima del suo esordio (a. [...] ritenzione riguarda ogni genere di evento e di materiale (verbale, visuospaziale, acustico) ed è molto invalidante. I pazienti non presentano deficit della percezione, del movimento e del linguaggio. Le capacità di ricordare per qualche decina di ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] di una zona più posteriore dello stesso emisfero era in grado di impedire la comprensione del linguaggio. L'integrità della comprensione verbale anche in presenza di lesioni anteriori sinistre era parsa a Broca uno degli argomenti essenziali in ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] la Tourette, che spesso profferiscono pesanti oscenità verbali e violenti insulti in pubblico senza riuscire the puzzle of Indo-European origins, London 1987 (tr. it.: Archeologia e linguaggio, Roma-Bari 1989).
Ruhlen, M., A guide to the world's ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] insieme di neuroni. Le capacità narrative del second'ordine fornite dal linguaggio permetterebbero agli esseri umani di creare descrizioni verbali, oltre a quelle non verbali, e porterebbero a quella forma sofisticata di soggettività che emerge dall ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] umano si rivela come una forma di comunicazione prevalentemente non verbale, di natura analogica, come una specie di linguaggio di segni, affine alla mimica o al linguaggio dei gesti. La comunicazione ha luogo attraverso la funzione comunicativa ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...