Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] danno valori mediamente più bassi, ma in genere soltanto per le misure di tipo verbale. In effetti, i gemelli hanno spesso difficoltà di linguaggio e di lettura che si riflettono anche sul rendimento scolastico. Si tratta di problemi connessi ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Non sorprende, dopo una lampante dichiarazione sui limiti della traduzione verbale dei fatti figurativi, di trovare il L. a seguire " pamphlet volto a "dotare di indipendenza filosofica il linguaggio visivo" (p. 16; Firenze, Fondazione di studi ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] il caso in cui il soggetto della predicazione non è espresso verbalmente ma è presente nel contesto:
(13) sempre bella! situazioni parlate formali (per es., nel linguaggio politico; ➔ politica, linguaggio della) o nella scrittura contemporanea (per ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] 'attività neuronale durante compiti che vanno dalla vista al linguaggio, alla memoria e all'abilità di apprendimento, dimostra e paraippocampale è correlata con la qualità del ricordo verbale e visivo: il tracciato dell'attività neuronale durante la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] Sisto Fabri, maestro del Sacro Palazzo, insieme a una censura verbale, la copia degli Essais sequestrata al suo arrivo a Roma.
essere passato à nostre estamine, né indagato con un linguaggio per analogiam. L’unico modo per immaginarlo è immaginarlo ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] particolari situazioni addirittura sostituire, la comunicazione verbale.
2.
Filogenesi
Gli arti dei Vertebrati del dono (varada-mudra), e via via fino a creare un linguaggio delle mani che finisce per combinarsi con quello delle altre parti del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] a parte i gruppi conservatori, il prestigio di un alto linguaggio letterario condiziona, si direbbe, la sperimentazione del nuovo o la pittura viene dissolto nell’idea di una autentica rivelazione verbale, di un’ontologia che nasce dalla forza stessa ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] un accusativo
b. eccotela, con un dativo e un accusativo
Se il sintagma verbale contiene un solo verbo, la scelta dell’ospite è ovvia. Si noti che (compresa la forma di cortesia; ➔ cortesia, linguaggio della), il verbo non è all’imperativo bensì al ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] ‘piene’ (nomi propri, nomi comuni, ecc.) o della morfologia verbale. Così, per es., il sintagma i giocattoli è segno di coesione cioè, un’effettività molto povera o scadente. «Un linguaggio creativo con un contenuto inconsueto esercita, al contrario, ...
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La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo del linguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo del linguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] sono lessicalizzati le azioni e i processi legati all’attività verbale, all’attività riflessiva e all’azione.
Nel caso i quali non pensano infatti se non parlano e parlando un linguaggio comune (G. Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...