Cesare Galli
Abstract
Il marchio registrato è disciplinato nel nostro ordinamento essenzialmente dal codice della proprietà industriale e dal reg. sul marchio comunitario, che lo proteggono come uno [...] ’altro lato, in quanto segni «specifici», si contrappongono ai segni «generici», cioè a quelli che nel comune linguaggio (verbale e non verbale) esprimono direttamente una o più caratteristiche dei prodotti o servizi per cui sono usati e come tali ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] aristotelico-scolastica con la denuncia del suo carattere astratto e verbale che allontanava dalla realtà sostituendo parole a cose, la del pensiero assai meglio di quanto sia possibile nel linguaggio comune. I suoi studi lo portarono a concepire l ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] rispondere a determinate condizioni (art. 1212 c.c.); tra l’altro deve essere accompagnato da un processo verbale, redatto dal pubblico ufficiale. L’efficacia pienamente liberatoria del deposito è subordinata all’accettazione del creditore oppure a ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] l’aggettivo e, talvolta, le forme nominali del verbo (n. verbale).
In senso ristretto, e nell’uso comune, il sostantivo. Secondo morfologiche prevalenti in una data lingua. Nel linguaggio di alcune scienze, si assumono denominazioni convenzionali, ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] C. sintattica Classe di segni di un certo linguaggio che possono essere interscambiati in una data espressione sintatticamente ; i più comuni sono: SN = sintagma nominale, SV = sintagma verbale, N = nome, V = verbo, Art = articolo.
Matematica
Nozione ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] o in movimento. I media acustici sono classificabili in parlato (che corrisponde a una codifica uditiva di linguaggi di comunicazione verbale), musica (codifica uditiva di un sistema a note strutturato), suoni (codifiche uditive di tipo generale, non ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e denunciò quasi guerre civili. La curia romana parlò il linguaggio dei collegati di Lombardia e di Toscana: segno dei tempi e Albania, è andata retrocedendo.
Anche nella flessione verbale questi dialetti hanno dei caratteri arcaici e conservativi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ora sogno e qualche volta tutto questo insieme. Diede un linguaggio agli stati d'animo equivoci, dove la vita è di forme tradizionali condusse talvolta a un'immediatezza di esplosione verbale che poté far credere al reale avvento di una nuova poesia ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] anabi: Letteratura, III, pp. 856-57) composto in linguaggio dell'uso vivo e informato a un vivace impressionismo, è stato o espressivo del romanzo è contenuto nei limiti di una compostezza verbale, in cui traluce lo spirito dell'autore. Egli svela un ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] La privacy (come ormai si usa dire nel linguaggio corrente), tradizionalmente indicata come diritto tipico della borghesia una persona che hanno un potenziale di 'comunicazione', verbale e non verbale, e che si possono quindi tradurre in informazioni. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...