L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] «provincie napolitane»);
(d) il toscano e il «linguaggio letterario degli Italiani».
Lo schizzo ascoliano, per precisione uno all’altro idioma, sia all’interno della stessa interazione verbale, sia all’interno della stessa frase (➔ commutazione di ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] Si trattava più che altro di rielaborazioni colte del linguaggio contadinesco, come nella letteratura rusticale toscana (con la uso colto ma non in quello popolare. Nel sistema verbale si comincia ad aprire qualche spiraglio nelle grammatiche per ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] per enigma e una scherzosa e infantile per indovinello.
L’enigma è una forma di sfida verbale nota in tutti i tempi e a tutti i popoli. Da linguaggio ostile usato dagli dei nei confronti dell’uomo (Colli 1975, 1977) a dispositivo narrativo (Barthes ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] dieci scuole milanesi»).
La nominalizzazione, cioè la preferenza per nomi astratti in luogo di frasi verbali, è gradita soprattutto al linguaggio dell’economia:
Tra le novità previste dallo sfrondamento degli emendamenti anche l’eliminazione della ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] cui vanno notate le seguenti:
(a) forme verbali, pronominali e aggettivali di prima e seconda persona, pp. 85-135.
Conte, Amedeo G. (1977), Aspetti della semantica del linguaggio deontico, in Logica deontica e semantica, a cura di G. di Bernardo, ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] anche fare parte di un sintagma più esteso come complemento di una forma verbale o come elemento retto di una preposizione (cfr. § 3). In Allen & Unwin (1a ed. 1933; trad. it. Il linguaggio, Milano, Il Saggiatore, 1974).
D’Achille, Paolo (2003), L ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] contributo all’elaborazione di una teoria del linguaggio e alla comprensione delle regolarità universali che la fonte dell’atto di coercizione]». In mancanza di morfologia verbale, il riferimento temporale può essere inferito da forme avverbiali: io ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] predispone a essere usate come ➔ prefissi, per es. verbali: innamorarsi, arrossire, coabitare, fraintendere, ecc. Troviamo la , franc. de e a, ital. da, in Id., Lingua e linguaggio nei testi, prefazione di C. Segre, Milano, Feltrinelli, pp. 139-180 ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] gl > [lː] (fami[lː]ia «famiglia»). Nella morfologia verbale, le uscite in /-ɔ/ alla terza persona singolare del futuro e rappresentazione antiveristica del Chianti fiorentino, in un linguaggio autentico perché creato in sintonia con una compagnia ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] ciao, Mario, come ti senti?;
(b) con comportamenti non-verbali come un abbraccio, una stretta di mano o una pacca pp. 253-276 (trad. it. Pronomi del potere e della solidarietà, in Linguaggio e contesto sociale, a cura di P.P. Giglioli & G. Fele, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...