GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] concorre a esaltare il contenuto espressivo dell'immagine verbale (come sulla parola "cognesco" del Miserere a 1980, pp. 19 s.; P. Manzini, G. G. e il suo linguaggio musicale, Genova 1984; "Andrea Gabrieli e il suo tempo".Atti del Convegno ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] Arriva a chiedersi se tutta la polemica non si basi su un equivoco verbale e se i due termini, classico e romantico, non indichino la stessa alla contemporaneità, sappia mantenere una "nobilità" di linguaggio e una "convenienza" di stile.
Nella parte ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] . Ne scaturì l'inevitabile ampliarsi della parte comico-verbale, solitamente in dialetto, che impose, in omaggio impegnò il B. anche in direzione di una eleganza di linguaggio poco compatibile con la tradizionale rozzezza del dialetto. La proposta ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Per lui, come per Pindaro, la definizione poetica, visiva o verbale, si struttura come edificio semantico e come catena di emblemi.
nome, alla quale si deve la ridefinizione del linguaggio figurativo del secondo Rinascimento.
Ma fu soprattutto ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Licet felicis recordationis mise per iscritto la sospensione verbale, pronunciata da Adriano V, della costituzione Ubi periculum Il pensiero di Dionigi Areopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola di S. Vittore di Parigi, che ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] giocato tutta la sua malizia parodistico-satirica: nel suo linguaggio viene messo in berlina il meleroico di maniera e nella sourcies gris, front découvert, yeux gris", è descritto nel verbale di un interrogatorio presso il Bureau central du Canton de ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] , una certa uniformità e quasi fissità di immagini e di linguaggio. Il "fervore un poco sottile e affannoso" del mistico scrittore dà ragione del carattere nominale assai più che verbale della sua sintassi; e potremmo vedere la tensione spirituale ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ragioni del relatore, mentre si distingueva per asprezza verbale e per zelo liberista, oltre a quella di Bellonci resi agibili dalla riforma sindacale del governo Mussolini. Il suo linguaggio, di conseguenza, negli anni successivi s'impaludò con quel ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] accudisce l'infante capriccioso - si qualificano come elementi del linguaggio maturo del Giudici. Fra i volti degli astanti sono L'uso combinato di più registri comunicativi - visivo e verbale: la lettera impugnata dal ritrattato, l'iscrizione "Tar ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] contribuiva a sottolineare la dolcezza musicale della partitura verbale, pur rischiando spesso una mielata e manieristica commedia Anna Barsotti (1973) ha sottolineato la bellezza del linguaggio, nello stesso tempo poetico e colloquiale, e il fatto ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...