(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] del diritto fatto dai giudici (ma con una tecnica di linguaggio che si avvicina, pur sulla base di una più minuziosa indagine. Di tutto ciò che avviene in aula è redatto un verbale con l'ausilio di uno stenotipista o di mezzi meccanici di ...
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(III, p. 28; App. II, I, p. 164)
L'ordinamento giuridico collega di regola al compimento di un reato una serie di effetti, tra i quali in primo luogo sanzioni di natura penale a carico di chi lo ha commesso [...] , determinano − come si usa dire con linguaggio mutuato non senza qualche perplessità dal codice penale solo compimento di una condotta (si pensi, ancora, all'ingiuria verbale), si pongono quelli che richiedono tra i propri elementi essenziali l' ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] primo, il termine debole il secondo, sia nel linguaggio colto sia nel linguaggio corrente. Il che ha per conseguenza che la mani dell'altro? Allora nessuno comincia. Altro è la stipulazione verbale di un patto, altro la sua osservanza. I patti senza ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] vivrà una breve stagione e lascerà una traccia più che altro verbale (‛diritto sociale' è talvolta l'equivalente di diritto del lavoro, di una scelta di politica del diritto espressa in un linguaggio tecnico-giuridico (G. Tarello). Da questo punto di ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] poi, il termine generalmente adoperato, anche nel linguaggio delle scienze politico-giuridiche, a indicare una specie vita nazionale, come sinonimo, insomma, non solo e non più verbale soltanto, ma sostanziale e storico di democrazia" (v. Romeo, 1964 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] all'Italia e fuori d'Italia un nuovo linguaggio storiografico. Anche per il neomommsenismo e neorenanismo solitudine apartitica del F., avverso al massimalismo barricadiero, e meramente verbale, dei "rossi", temperatissimo nel giudizio su F. S. Nitti ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] di un ‘obiettivo’, ossia di un contenuto di pensiero che ne è l’oggetto.
Istruzione
Nel linguaggio scolastico, il parere che l’insegnante scrive sul compito o su un apposito verbale e da cui il consiglio di classe o la commissione d’esame ricava la ...
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Agraria
T. di un concime, di un fertilizzante è la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto alla massa totale. T. della semente è un numero che esprime le qualità commerciali [...] della collaborazione attiva del giudice con le parti (verbale di conciliazione giudiziale), e t. esecutivi stragiudiziali, formati di ammortamento.
Tra le altre espressioni utilizzate nel linguaggio bancario e di borsa: fondo oscillazione titoli, ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] economia nella penisola indiana e poiché le tracce dei loro linguaggi, secondo Sten Konow e Grierson, si trovano verso O. i loro dipendenti; 10, delle controversie di confini; 11, delle ingiurie verbali; 12, delle vie di fatto; 13, del furto; 14, ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] cittadine, già così vive nei secoli scorsi. Il linguaggio frisone, e con esso costumi e modi di a questa legge fonetica si hanno frequenti allungamenti nei plurali e nella coniugazione verbale, anche se non segnati nella grafia, p. es. dag, pl. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...