GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] terminologia, la parola tecnica latina è iusiurandum; nel linguaggio dell'epoca postclassica e giustinianea si parla anche di corporaliter praestitum in contrapposto al giuramento soltanto verbale.
Il giuramento poggia sulla forza della fede ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] cosa che si dà in garanzia di un'obbligazione; nel linguaggio giuridico indica il contratto con il quale il debitore dà semplice consenso, però, quale risulta dallo scritto o dall'accordo verbale, dà luogo all'obbligazione di costituire il pegno; ma ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] sconcertante. Una polveriera virtuale il tessuto verbale. Sta al conferenziere farsi artificiere per al volumeggiare fiorentino adottando la "lengua toscana", ricorrendo al linguaggio del concorrente, del rivale? Pittore con parole di pittori ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] lo sviluppo delle doti naturali legate al linguaggio, tanto che i figli di operai ottengono verbali che non verbali) hanno mostrato che, nei bambini di famiglie operaie, il Q.I. verbale rimane notevolmente indietro rispetto a quello non verbale ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] atti significativi, prevalentemente ma non esclusivamente di natura verbale.
La funzione o l'effetto essenziale della del diritto", 1986, LXIII, pp. 29-57; ora in Filosofia del linguaggio normativo, vol. II, Studi 1982-1994, Torino 1995.
Cordero, F., ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di legge riconosciuto al rescritto traspare con chiarezza dal verbale del processo, confermando la valenza esemplare a esso conservano i principi del diritto classico in un linguaggio ancora sufficientemente preciso, ciò è effetto delle conoscenze ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Auguste-René de Chateaubriand e di Pierre-Joseph Proudhon.
Nel linguaggio politico italiano la parola e le sue varianti lessicali conservano più quale è propedeutico lo «spoglio generale» dei verbali provenienti dalle province che ha luogo nelle ex ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] nel proprio discorso.
2. In secondo luogo, l'analisi del linguaggio consiste nel distinguere accuratamente tra questioni empiriche, attinenti ai fatti, e questioni concettuali o verbali, attinenti al significato delle parole. Ad esempio, è questione ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] le costituzioni Sirmondiane65, fornisce ampia attestazione il verbale della seduta del Senato romano del 25 dicembre lo scopo di semplificarne la scrittura, rendendola più conforme al linguaggio comune e quindi, ove possibile, più comprensibile. In ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] (associazioni di imprenditori, patronats e così via).
Nel linguaggio del diritto del lavoro, anche internazionale, si afferma sempre più ridotta a un ideale, oggetto di omaggio verbale e di funzioni rituali.Alla fine del secolo apparirebbe ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...