Gli uomini sono così necessariamente folli che il non esser folle equivarrebbe a esserlo secondo un’altra forma di follia. Pensées di PascalMichel Foucault scrive Storia della follia in età classica come [...] anche sul piano del discorso: dietro ogni delirio c’è sempre un discorso che organizza tramite credenze e ragionamenti; il linguaggio è la struttura costitutiva della follia. Il paradosso della follia è che essa è manifestazione del nulla in segni e ...
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Francesco Brazioli è co-coordinatore nazionale del Chiasmo. Allievo del Collegio superiore di Bologna, all'Università è iscritto a Scienze filosofiche mentre al Conservatorio studia pianoforte. Si interessa [...] a problemi di traduzione, di linguaggio, di giochi e di come mai le cose sembrino non andare tanto bene anche se forse non sono così male. ...
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Non c’è niente di più umano della scelta, un concetto trasversale che di taglio attraversa tutti i livelli di realtà della nostra esistenza assumendo connotazioni via via diverse.Compare già multiforme [...] a lungo termine a questo problema non può che essere collettiva, politica, globale: eppure, ha attecchito molto il linguaggio dell’azione individuale, che deresponsabilizza le istituzioni e i colossi del mercato, e ripropone la logica del consumo, ma ...
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Possiamo tranquillamente affermare che lo strumento che utilizziamo di più nella quotidianità è il linguaggio. Lo usiamo per ogni esigenza comunicativa: parliamo con chi comprende la nostra lingua, certi [...] che le parole che usiamo si capiscono del tutto ed evocano nella mente dell’interlocutore gli stessi concetti che noi abbiamo nella nostra. Questo, sempre seguendo le regole di grammatica che abbiamo ...
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La società in cui viviamo è estremamente normata e normativa. Chiunque ecceda i confini sociali della “normalità” viene classificato come folle. La follia, quindi, diventa un dispositivo politico prima [...] che i soggetti sono autonomi e indipendenti, ovvero non influenzati da «relazioni affettive e sociali, dal linguaggio, dai rapporti di potere, dalle rappresentazioni culturali, dalle condizioni materiali di distribuzione differenziale delle risorse ...
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«Qualora il problema economico venisse risolto, l’umanità verrebbe privata del suo scopo tradizionale. (...) Utilizzando il linguaggio odierno, non dovremmo forse attenderci un diffuso 'esaurimento nervoso'?» [...] (J.M. Keynes, 1930). Nel giugno 1930 J.M. Keynes pronunciava ad una conferenza tenutasi a Madrid un discorso sulle prospettive economiche del futuro, che sarebbe stato poi pubblicato nell’ottobre dello ...
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L’antropologia politica di Thomas Hobbes (1588 – 1679) riserva un ruolo primario alle nozioni di conflitto e antagonismo, chiavi di lettura essenziali ai fini di un’accurata comprensione dei sodalizi umani. [...] politica, il Leviatano (1651), dove l’autore punta a lungo la lente sul corpo umano, il movimento, il linguaggio e le emozioni. Chiudono la riflessione scientifica e antropologica quattro capitoli, relativi alla condizione dell’uomo nello stato di ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] a fare qualcosa di un po' più estensivo, di un po' più radicale.Sulla questione del trauma che l'essere gettati nel linguaggio comporta, e del modo in cui l'ho vissuto in prima persona, vivendolo e poi effettivamente scrivendone, secondo me c'è una ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] a fare qualcosa di un po' più estensivo, di un po' più radicale.Sulla questione del trauma che l'essere gettati nel linguaggio comporta e del modo in cui l'ho vissuto in prima persona, vivendolo e poi effettivamente scrivendone, secondo me c'è una ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] grado di passare l’esame’). La varietà di lingua che ne deriva, lo scolastichese, in parte influenzata dal linguaggio burocratico, si fossilizza in espressioni stereotipate e quasi formulari, che cercano il più possibile di distanziarsi dalla lingua ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...