Forma linguistica che ripudia la parola, il silenzio manifesta la sua presenza tramite la rottura, e quindi l’assenza momentanea di un flusso sonoro. Il silenzio, sospeso nell’aria come un velo invisibile, [...] due interlocutori appaiono irrimediabilmente separati da un abisso: più lui è geloso, più lei è misteriosa e più il linguaggio diventa ingannevole. La diffidenza dell’amante la dissuade dal rispondere con sincerità e la donna si sottrae con un gesto ...
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Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] di Liza, a proposito del quale Cvetan Todorov scrive: «L’abbraccio senza parole, il bacio silenzioso: è un superamento del linguaggio, ma non una rinuncia al significato. [...] Questa bocca che non parla più, ma bacia, introduce il gesto e il corpo ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] e il silenzio presenza – entità positiva, depositaria in sé di significato, che non si lascia definire per negazione come non-linguaggio. Nel conflitto tra questi due silenzi si misura il senso di una poesia di resistenza, che oppone alla censura una ...
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Le società democratiche – come sottolineano Miguel Benasayag e Angélique Del Rey nel loro saggio Elogio del conflitto pubblicato nel 2007 – hanno creduto per lungo tempo all’illusione di riuscire ad annullare [...] posizioni. Così facendo «al posto del soggetto isolato […], subentra non soltanto l’idea di una conoscenza mediata dal linguaggio e riferita all’azione, bensì anche il nesso fra prassi quotidiana e la comunicazione quotidiana, nel quale sono inserite ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] dal momento che egli è l’animale più minacciato e dunque anche quello più bisognoso d’aiuto. La stratificazione del linguaggio come strategia vincente di sopravvivenza è infine quella che poi ha consentito lo sviluppo sempre più raffinato, di ciò che ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] , neanche nazismo, eppure non si parla d’altro, in un certo senso» (Galvagno 2004: pp. 200-201). Per Carlo Levi il linguaggio poetico è, in tutte le sue modalità d’espressione, il mezzo più efficace per esprimere la verità, o meglio per inventarla ...
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Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] esso fosse. E sebbene il numero esiguo di schemi digitali documentati renda difficile parlare di un autentico linguaggio, le impronte con dita mancanti, in quanto segni intenzionalmente materializzati su una superficie, sembrano esistere quasi sulla ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] articolo in cui si spiega il fenomeno un estratto dell’Antilingua di Calvino, in cui un brigadiere riporta nel proprio linguaggio le dichiarazioni di un uomo accusato di aver rubato una bottiglia di vino:«Il sottoscritto, essendosi recato nelle prime ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] ) e significato (contenuto), né tra segno e referente (l’oggetto cui il segno si riferisce), bensì convenzionale. «Non c’è linguaggio senza inganno», così si conclude il racconto.Menzognera è anche la quinta e ultima città, Olivia, nella quale, per ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] al mito del quadro rischierebbe di apportare in epistemologia una pericolosa forma di dogmatismo e di irrazionalismo. Lo stesso linguaggio non è mai intraducibile e incommensurabile, come spesso ha scritto Kuhn e Popper lo mette sottolinea in maniera ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...