Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] dimensioni etnico-linguistiche minoritarie (G. Poggeschi, 2010; D.E. Tosi, 2017).
Tullio De Mauro, in Scuola e linguaggio (1975), faceva notare che il rinnovamento dell’educazione linguistica è impossibile senza l’appoggio di grandi forze politiche ...
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La riflessione sulla facoltà di linguaggio è da sempre un punto cardine del dibattito linguistico. A lungo si è ritenuto che il neonato, incapace di parlare, fosse una tabula rasa e che le sue progressive [...] conquiste linguistiche fossero esclusivamente frutto di imitazione. ...
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L’argomento di Searle si prestò a numerose obiezioni e ad un ampio dibattito. In base a cosa attribuiamo la comprensione del linguaggio all’uomo? Una delle risposte possibili potrebbe essere che, grazie [...] al nostro apparato senso-motorio, siamo in grado di denominare oggetti e applicare ad essi dei nomi ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] emanazione divina, il testo scritto è irradiato della perfezione di Dio e, al contempo, spezzato e corrotto dal linguaggio umano imperfetto, la cui sintassi e parola incastonano la legge.
Dunque, sebbene secondo la tradizione ebraica sia patrimonio ...
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Il rapporto tra linguaggio e realtà si dirama in molteplici aspetti da prendere in esame. Uno fra questi è il modo in cui le lingue storicamente affermatesi plasmino la realtà nella misura in cui noi la [...] percepiamo. Ci si confronterà con le posizioni di W. von Humboldt ed É. Benveniste, di E. Sapir e B. Whorf, per giungere quindi ad una più generale prospettiva della situazione attuale degli studi sulla ...
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Le lingue nascono, proprio come gli altri esseri viventi; si diffondono, si modificano. Il mistero connesso all'essenza del linguaggio ha sempre affascinato molti filosofi e poeti, ma nessuno di loro è [...] riuscito finora a descriverne l'armonia intrinseca ...
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Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] come strumenti di comunicazione o, al più, oggetti d’indagine, trascurando così la dimensione sociale e culturale del linguaggio. Dalle Nazioni Unite quest’anno è partito un importante messaggio di sensibilizzazione; la speranza che venga ascoltato e ...
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Parlare e ascoltare sono due azioni fondamentali per la vita e l’interazione di ogni singola persona all’interno di ogni società, intimamente legate da un elemento imprescindibile quale il linguaggio. [...] Cosa succede, però, quando si parla o si ascolta ...
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Tra i monumentali arazzi di fastose regge o nel silenzioso andirivieni tra le mura domestiche, immerse nella sontuosa vita di corte o condannate alla solitudine dell’esilio, le eroine del mito e della [...] e artistici, dà loro voce nel tessuto diegetico, forma nelle figure di imperatrici e regine, parola nell’uso di un linguaggio performativo. Quando il sipario si chiude, re e regine non sempre trionfano, più spesso avvertono di soffrire l’esclusività ...
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[leggi la prima parte]
Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] , alla base di queste formazioni linguistiche, che potrebbero ancora offrire delle cifre significative allo studio dell’origine del linguaggio.
Per saperne di più:
I testi in riferimento alle teorie linguistiche sono: Bybee, J.L. (1995), Regular ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...