Vittorio AlfieriCommedie(con espansione online)a cura di Marco SterposFirenze, Edimedia, 2024 Per la collana “Grandi classici della letteratura” diretta da Giuseppe Nicoletti, la Casa fiorentina dà fuori [...] Alfieri raggiunge gli effetti di maggior dissonanza: davvero stridente il contrasto fra la sua pretesa aulica aristocraticità e il linguaggio da comare che le esce di bocca, espressamente nelle situazioni in cui è assalita dall’ira. Così ad esempio ...
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In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo, che commette un femminicidio o femmicidio: termini che con sfumature differenti, come si legge nel dossier del Centro Diritti Umani dell’Università [...] la storica della letteratura inglese Lucy Bending: «È quasi diventato un luogo comune dire che il dolore sfida il linguaggio e che si tratta di una sensazione unica che non può essere descritta o condivisa». Aggiunge, riprendendo gli storici ...
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Se la chiarezza è la cortesia del filosofo, come scriveva Ortega y Gasset (1929/1957), quando si tratta di un comunicatore pubblico quella stessa chiarezza diventa deontologia. La salienza delle comunicazioni [...] , in Italia), che usano i media diversi per scopi diversi. Per questo ho individuato e distinto i linguaggi istituzionali in a) linguaggio per la comunicazione pubblica, la cui responsabilità è in capo agli uffici relazioni con il pubblico (URP ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] cosche o dei detenuti (su Ristretti.it c’è un vademecum, con termini noti come zanza, saccagnare e sgamare), il linguaggio di avvocati e giudici o quello delle “forze dell’ordine” (locuzione carica di significati e sottintesi).Le parole del crimine ...
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Guglielmo Inglese, Silvia LuraghiLe categorie grammaticaliRoma, Carocci, 2023 Manca in Italia una trattazione unificata delle categorie grammaticali di nomi e verbi, le due parti del discorso fondamentali [...] il cui pubblico ideale, così nella Premessa,è costituito da tutti i lettori in qualche modo interessati alle lingue e al linguaggio; in ambito universitario, pensiamo che il volume possa adattarsi a corsi di vari livelli, in appoggio a un manuale nei ...
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I muri sanno tante cose. Sanno, per esempio, che in Italia la cultura del manifesto pubblicitario si è espressa a livelli sublimi. Artisti e comunicatori come Fortunato Depero, Armando Testa, Bruno Munari [...] la fusione è verbale, la materia condivisa sarà una vocale o una sillaba. Il fenomeno fisico della fusione entra dentro il linguaggio che lo nomina, e così facendo gli consente di operare dei miracoli che nella realtà sono impossibili, come l’unione ...
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Supponiamo che qualcuno avesse chiesto a un italiano degli anni Sessanta del Novecento: «Cosa pensi del riscaldamento globale, dell’effetto serra e del loro impatto ambientale, considerando che oggi la [...] scuola secondaria di I e II grado, studiando il modo in cui il tema è trattato nei manuali. La funzione svolta dal linguaggio per la costruzione della parità di genere in questo campo è il tema affrontato da Cecilia Robustelli (Università di Modena e ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] M., Parlare femminista: la lingua di “Non una di meno”, in Non esiste solo il maschile. Teorie e pratiche per un linguaggio non discriminatorio da un punto di vista di genere, Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2019, pp. 109-115.Redfern, C ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] può menzionare fordismo ‘sistema di organizzazione e politica industriale attuato da Henry Ford nella sua fabbrica di automobili’. Nel linguaggio dell’economia è inoltre usuale ricorrere a metonimie come Wall street e Dow Jones, e negli articoli di ...
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C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] c’è un consenso unanime su quando sia stata usata per la prima volta. Probabilmente è stata adottata dal linguaggio scientifico, come la parola biodiversità, per comodità lessicale. Poi ha cominciato a diffondersi nel gergo giornalistico e politico ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...