Da più di un secolo sia nell’arte che nella poesia uno dei fenomeni più interessanti e validi è la loro felice contaminazione con tutte le altre espressioni artistiche. Non ne sono nati nuovi generi, ma [...] selva dei significati?), al fine – scrive il poliartista milanese in Caosmogonia – di «rendere partecipe il lettore azzerando il linguaggio / contro l’abuso, la convenzione, lo svuotamento di senso»2. Sicché il tessuto verbale, pensato come creta da ...
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Per Bice Mortara Garavellia cura di Carla Morello«Quaderni», Volume 42Accademia delle Scienze di Torino (2024) L’ uscita del n. 42 dei «Quaderni» dell’Accademia delle Scienze di Torino, che raccoglie le [...] Mortara, attenta ai «silenzi d’autore», al sotteso, al taciuto, al potere allusivo proprio della poesia e del linguaggio in genere.In questa breve recensione non potrò che fare una semplice menzione degli interessanti contributi, che sostanziano il ...
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Supponiamo che qualcuno avesse chiesto a un italiano degli anni Sessanta del Novecento: «Cosa pensi del riscaldamento globale, dell’effetto serra e del loro impatto ambientale, considerando che oggi la [...] scuola secondaria di I e II grado, studiando il modo in cui il tema è trattato nei manuali. La funzione svolta dal linguaggio per la costruzione della parità di genere in questo campo è il tema affrontato da Cecilia Robustelli (Università di Modena e ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] M., Parlare femminista: la lingua di “Non una di meno”, in Non esiste solo il maschile. Teorie e pratiche per un linguaggio non discriminatorio da un punto di vista di genere, Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2019, pp. 109-115.Redfern, C ...
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Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] / nelle vicinanze / articolata fino all’inconveniente»). E si dice soprattutto della regressione a una sorta d’infanzia del linguaggio, a un bla bla arazionale e asintattico, quasi non si potesse che ricostruire tutto daccapo sopra cumuli di macerie ...
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Dalle gradinate ai tastiInevitabilmente anche il tifo calcistico si è, in parte, trasferito sulla rete, delegando o appaltando ai social in particolare una grossa fetta dei discorsi che si facevano e fanno [...] di persone. Se mediamente la lingua del tifo social non può che offrire una mescolanza di tratti tipici tanto del linguaggio giornalistico sportivo quanto delle scritture in rete, con qualche abbassamento di tono verso la “lingua da stadio” (insulti ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] può menzionare fordismo ‘sistema di organizzazione e politica industriale attuato da Henry Ford nella sua fabbrica di automobili’. Nel linguaggio dell’economia è inoltre usuale ricorrere a metonimie come Wall street e Dow Jones, e negli articoli di ...
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Il fatto che molti giochi siano una metafora della guerra è evidente: dagli scacchi (per Giangiuseppe Pili «sono il primo wargame della storia») alle competizioni sportive, fino ai videogame. Ebbene, il [...] Game Based Learning, asnor.it.Musci, E., Historia Ludens, a che gioco giochiamo?, rill.itPacher, C., A che linguaggio giochiamo?, passionelinguaggi.itPili, G., L'eterna battaglia della mente. Scacchi e filosofia della guerra, Bologna, Le Due Torri ...
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C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] c’è un consenso unanime su quando sia stata usata per la prima volta. Probabilmente è stata adottata dal linguaggio scientifico, come la parola biodiversità, per comodità lessicale. Poi ha cominciato a diffondersi nel gergo giornalistico e politico ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] dubbio bernarda: attestata in italiano almeno dal secolo XVII (GRADIT s.v.), ha beneficiato di impiego costante nel linguaggio giovanile del XX secolo (una sorte parzialmente confermata anche nelle varietà di adolescenti e post-adolescenti del nuovo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...