Artista e poetessa italiana (Klagenfurt 1922 - Roma 2017). Compiuti gli studi in Italia, in Inghilterra e in Svizzera, ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie nel 1943 (Giardino) e si è dedicata [...] 1994). B. ha continuato la sua attività storico-critica anche attraverso l'organizzazione di mostre (Artiste italiane tra linguaggio e immagine negli anni Sessanta e Settanta, 1998, Ferrara, Gallerie civiche d'arte moderna e contemporanea). Nel 2019 ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] e nel tempo. Ciò che viene analizzato è ancora la cultura dell'artista, sia pure nei suoi specifici caratteri di ‛linguaggio'. L'opera è studiata come un nodo di relazioni, che soltanto un'accuratissima auscultazione può rivelare; ma non per questo ...
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Pittore e disegnatore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867). Più che l'educazione classicista ricevuta all'accademia di Düsseldorf, importanti per la sua formazione furono i contatti con l'ambiente romantico [...] e fiamminga. A Francoforte, nel 1809, maturò la sua poetica basata sull'ideale cristiano-nazionale e la scelta di un linguaggio formale che si riallaccia alla tradizione germanica. Il soggiorno in Italia (1811-18), i rapporti con i Nazareni a Roma ...
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Pittore statunitense (Lexington, Virginia, 1928 - Roma 2011). Ha frequentato l'Art students league (1951-52) e i corsi estivi di R. Motherwell e F. Kline presso il Black Mountain college nel North Carolina; [...] , l'Africa; nel 1957 si è stabilito a Roma dove, puntando sul valore espressivo del segno, ha elaborato un linguaggio personale caratterizzato da linee sottili e vibranti, eleganti grafie d'intenso lirismo, fuse con fluidi tocchi di colore; dagli ...
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Pittore francese (n. Le Golfe-Juan, Alpi Marittime, 1936). Dopo un breve periodo di ricerca puramente pittorica si è unito, nel 1960, al gruppo dei Nouveaux Réalistes, proponendo opere ed environments [...] instancabile, accanto al costante interesse per le tecniche cinematografiche, dagli anni Settanta R. si è nuovamente orientato nell'ambito di un linguaggio pittorico figurativo (L'amico delle nuvole, 1982, Parigi, Musée national d'art moderne). ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] avere un corpo materiale, deve avere una corrispondente s. portante, ma è anche noto che nel più usuale linguaggio tecnico il termine struttura e i suoi derivati quali architettura strutturale, strutturalismo, ingegnere strutturale, si riferiscono ad ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] dunque luogo di scambi anche culturali, e, fin dalla sua prima formazione, G. ebbe modo di accostarsi a un linguaggio pittorico veneto-adriatico con il quale poté meglio confrontarsi trasferendosi a Padova, agli inizi degli anni Quaranta.
La presenza ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] 1861, con un assegno della provincia, andò a Napoli a seguire gli studi accademici con T. Angelini acquisendo un linguaggio approssimato, talvolta retorico, ma - nei limiti del gusto dell'epoca - aderente ai temi religiosi e civili cui diede forma ...
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Architetto italiano (n. Milano 1935). Si è formato al Politecnico di Milano, dove poi è diventato professore (1977). Tra i responsabili della redazione di Casabella-Continuità (1961-64), accademico di [...] Tessenow Medaille in Gold della fondazione Alfred Toepfer Stiftung F.V.S. di Amburgo (1992). Ha adottato un linguaggio progettuale apparentemente purista; nelle sue opere, oltre alle qualità formali, si pone in evidenza il processo ideativo, oggetto ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] erede è L. Fels (n. 1946), autore di Heimatbilder (1985) e di Rosen für Afrika (1987), in cui ambiente e linguaggio sono quelli dei trasgressori e degli emarginati.
Per il resto, fra i più giovani, ancora toni apocalittici, col ricorso a virtuosismi ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...