ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] questo periodo, la dialettica creativa del Correggio volge, su equilibrati canoni, alla ricerca di quello che diviene il linguaggio più valido della sua poetica; la sensibilità dell'atmosfera a luci filtranti di sottobosco, la levità del chiaroscuro ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] tra le rocce, pastori e armenti al guado (Milwaukee Art Museum), opera di grande formato che afferma il nuovo linguaggio di intimo clima pastorale, entro una maestosa cornice paesaggistica resa con suggestivi effetti di luci e ombre (Busiri Vici ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] giovani Caliari e Farinati indicano come il manierismo a Verona - o meglio, il manierismo nell'accezione veronese - fosse ormai un linguaggio assestato, una parlata comune alle volte già pronta, com'è il caso appunto del D., a involuzioni di natura ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] Brizio, 1968, n. 67). Da altri viene, invece, riconosciuto che l'esperienza parigina ebbe effetti positivi sul linguaggio verista del F. già maturato autonomamente, specie nei ritratti, attraverso una non convenzionale elaborazione dei moduli della ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] . Tante suggestioni sono però temperate e ricondotte, specie nei dipinti del primo decennio del Settecento, ad un linguaggio formalmente composto, cui non fu estranea l'influenza del classicismo accademizzante di Antonio Balestra.
La presenza di ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] ed elaborazione delle esperienze portate a Siena dai pittori forestieri, in particolare dagli umbri, G. formò il proprio linguaggio, crescendo e lavorando all'interno della bottega paterna, almeno fin dall'inizio dell'ultimo decennio del secolo.
Il ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] ad Antonio la più aspra accentuazione espressionistica del linguaggio tradizionalmente detto mantegazzesco, culminante nella pala col Antonio e la sua responsabilità nell'elaborazione del linguaggio espressionistico. Si è scoperto che la Madonna Foulc ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] , in questa fase estrema, nel ricorso a un luminismo veneto di derivazione muzianesca, una componente capace di conferire al linguaggio pittorico del D. un tono di pacata spiritualità.
Un capitolo parallelo nell'opera del pittore è rappresentato dall ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Cattaneo nella Venezia del Cinquecento, Lucca 1995, pp. 133-139; M. Tafuri, Sanmicheli: problemi aperti, in Michele Sanmicheli. Architettura, linguaggio e cultura artistica nel Cinquecento, a cura di H. Burns - C.L. Frommel - L. Puppi, Milano 1995, p ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] , l'A. non fu un genio, egli non fu comunque mai un accademico. Per lui il canone è termine vivo di un linguaggio e non pura dottrina, e la mitologia sostanza intima dell'arte, ed egli la porta nella sua opera con straordinaria forza di convinzione ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...