Pittore (Pavia 1920 - Brisighella, Ravenna, 1999). Studiò all'Accademia di Torino con F. Casorati. Nel 1947 vinse il premio Asti, con dipinti che risentivano della fase post-cubistica di Picasso. Con Afro, [...] Otto pittori italiani. Dal 1953 M. orientò la sua pittura verso l'arte informale, dando esplicito significato polemico al suo linguaggio, in opere in cui l'esaltazione della materia non fu mai disgiunta da un richiamo alla realtà. Dagli anni Ottanta ...
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Romanziere (Montpellier 1918 - Barcellona 1987); nei suoi romanzi (Le voyage du mauvais larron, 1946-48; Le salaire de la peur, 1950; Lumière de soufre, 1952; Les oreilles sur le dos, 1953) si rifà soprattutto [...] in particolare), che nella raccolta di novelle La plus grande pente (1961) appare ancora presente come vivace esperienza di linguaggio e di stile sebbene già assorbita in personali forme espressive. Ha scritto anche due lavori teatrali: Les aveux les ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] semplice divisione tra zona fluviale e piana pedemontana trovano un preciso modello in alcune opere di Alvise Vivarini, il cui linguaggio è però qui tradotto nella forma più sciatta divulgata in quegli stessi anni da Iacopo da Valenza. Nel 1493 G ...
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Pittore italiano (Pavia 1837 - Milano 1878), fratello del matematico Luigi. Studiò prima a Pavia presso G. Trécourt, poi a Venezia (1852-59), e a Milano con G. Bertini. Le sue prime opere, fino al Marco [...] dei Tartari (1863, Roma, Gall. naz. d'arte mod.), non si scostano dalla maniera storica allora dominante. Il suo linguaggio pittorico più maturo e originale cominciò con I cugini (1870, ivi) e si svolse costantemente fino alla morte: eliminando ogni ...
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Artista multidisciplinare italiano (n. Firenze 1939). Dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti a Firenze e a Berlino, ha disegnato scenografie per gruppi di teatro sperimentale e ha fondato la casa [...] le opere in edizione di numerosi artisti. Sin dalla metà degli anni Sessanta indaga le relazioni tra arte, linguaggio e immagine attraverso proposte incentrate su luce, forma e colore, utilizzando diversi mezzi: fotografia, video, suono, edizioni e ...
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Scrittore egiziano (n. Alessandria 1926). Considerato uno dei pionieri del racconto breve (qiṣṣa qaṣīra), nel 1958 ha raccolto in Ḥiṭān ‛āliya ("Le mura alte") le novelle composte negli anni Quaranta. [...] degli animatori della rivista d'avanguardia Gallīrī 68 ("Galleria 68"). Estraneo alla corrente realista, al-Ḫ. ha adottato un linguaggio ricercato, dotato di grande forza evocativa e riccamente simbolico. L'amore di Miḫā'īl, copto (come lo stesso al ...
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Scrittore svedese (n. Stoccolma 1944 - ivi 2021). Impegnato sin dagli anni Sessanta in una personale e intensa ricerca poetica (Syréner, snö "Lillà, neve", 1963; Stupor, 1968; Nattarbete "Lavoro notturno", [...] ", 1970), è noto soprattutto per le opere teatrali, cupe raffigurazioni di ambienti borghesi sostenute da un linguaggio quotidiano e incisivo: Fursteslickaren ("Il leccapiedi del principe", 1973); Orestes (1980); En fruktansvärd lycka ("Una terribile ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1932). Esordì con una raccolta di poesie, Il privilegio di essere vivi (1962), manifestando un gusto eversivo nell'uso dei materiali espressivi che andrà affinando nelle successive [...] Corpo a cuore, 1985; 100 di questi fogli, 1989; L’attimo leggente, 2003; Eclisside, 2013). Un analogo impegno di linguaggio e di stile distingue la sua produzione narrativa, tesa alla denuncia delle ipocrisie borghesi (La nausea media, 1964; I sensi ...
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Càndito, Mimmo. – Giornalista e scrittore italiano (Reggio Calabria 1941 - Torino 2018). Ha iniziato la carriera giornalistica collaborando con il quotidiano torinese Il Lavoro, occupandosi di cultura [...] soprattutto come corrispondente di guerra in Iraq, Medio Oriente, Asia, Africa e Sudamerica. È stato docente di Linguaggio giornalistico presso l'Università degli Studi di Torino. Tra i suoi scritti si ricordano: Inviati di guerra (1997 ...
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Scrittore ceco (Praga 1846 - Reichenhall 1912). La sua produzione alterna saggi fondati su uno studio minuzioso dei materiali d'archivio (Kulturní obraz českých měst "Vita culturale delle città boeme", [...] "Storia dei mestieri e del commercio in Boemia nei secc. 14º-15º", 1906) a vivaci racconti storici dal linguaggio arcaizzante, che attingono agli stessi materiali (Staropražské novely z XVI a XVII století "Novelle della vecchia Praga dei secoli ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...