Pittore (New York 1905 - ivi 1970). Studiò all'Art students league di New York. In contatto con R. Motherwell, W. Baziotes, M. Rothko (con i quali poi fondò la scuola Subjects of artists, 1948), interessato [...] il 1947 affrontò teoricamente il problema dell'arte astratta moderna, ancor prima di giungere alla piena maturazione del suo linguaggio pittorico. Nel 1947 le sue opere risentono ancora, nei temi e nella realizzazione, una forte influenza di A. Gorky ...
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Chitarrista messicano naturalizzato statunitense (n. Autlán de Navarro, Messico, 1947). Figlio di un musicista messicano trasferitosi a San Francisco nel 1962, fondò nel 1968 il gruppo S., complesso che [...] liricamente rock-blues della chitarra elettrica con armonie e ritmi che traducono le esperienze del jazz afrocubano nel linguaggio del rock. Ha anche collaborato con importanti jazzisti (J. McLaughlin, W. Shorter). Il grande riscontro dell'album ...
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Biologo (Great Yarmouth, Norfolk, 1894 - Cheam, Surrey, 1981). Insegnò all'univ. di Londra dal 1922 al 1959. Vicino a filosofi come C. D. Broad, B. Russell, A. W. Whitehead, R. Carnap e a logici come A. [...] la biologia, sviluppatosi notevolmente a livello empirico (osservazione ed esperimento). Si è occupato anche di applicare il "linguaggio" della logica matematica (ricorrendo in ispecie ai Principia mathematica di Russell e Whitehead) per elaborare un ...
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Margalit, Avishai. – Filofoso israeliano (n. Afula 1939). Laureato in Filosofia (1963) e in Economia (1965) all’Università di Gerusalemme, ha insegnato in questo ateneo fino al 2006, quando è diventato [...] i fondatori del movimento pacifista israeliano Peace Now, M. si è mosso nell’ambito di studi della filosofia del linguaggio e della logica, approfondendo soprattutto i concetti di razionalità e di pensiero analitico, per poi estendere il suo campo ...
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Studiosa di estetica (New York 1895 - Old Lyme, Connecticut, 1985). Ha insegnato in varie università degli USA e dal 1954 al Connecticut College. Pur risentendo l'influenza del pensiero americano contemporaneo, [...] ; trad. it. 1972) una più ampia concezione del simbolo, non più esclusivamente legata al piano del linguaggio e del linguaggio scientifico in particolare. Le sue tesi hanno avuto larga diffusione nell'ambito del pensiero estetico contemporaneo. Altre ...
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Poeta giapponese (1162-1241). Figlio di Fujiwara no Shunzei (v.), fu a sua volta uno dei massimi poeti e teorici della lirica giapponese. Compilò, nel 1202 su incarico dell'imperatore Gotoba, un'antologia [...] di associazione progressiva delle poesie, il successivo sviluppo del renga ("poesia a catena"). T. difese l'uso di un linguaggio simbolico e carico di risonanze, arricchito di continue allusioni a poesie più antiche. Le sue teorie sono raccolte nel ...
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Filologo classico (Hildesheim 1896 - Amburgo 1986), prof. di filologia classica nell'univ. di Amburgo (1931-60). Curò pregevolissime edizioni di Bacchilide (1934), Pindaro (1949) e dei Tragicorum Graecorum [...] (Die Entdeckung des Geistes, 1948, trad. it. 1951; Dichtung und Gesellschaft, 1948, trad. it. 1971), la formazione del linguaggio e la metrica. Diresse il Lexikon des frühgriechischen Epos (1955 segg.) e raccolse varî scritti minori in Gesammelte ...
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Poeta elegiaco greco di Efeso (prima metà del 7º sec. a. C.); ritenuto dagli antichi inventore del pentametro, scrisse elegie guerresche; dei quattro frammenti rimasti, il primo, più noto, contiene un'esortazione [...] gli invasori, forse i Cimmerî, ed è tanto simile alle Esortazioni di Tirteo, che fu attribuito a questo poeta. In questo frammento e negli altri, C., che non ha una personalità poetica, usa con tono elevato il linguaggio tradizionale omerico. ...
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Narratore serbo (Budua, Bocche di Cattaro, 1824 - Vienna 1878). Dal 1860 fino alla morte, fu uno dei capi del movimento nazionalista serbo di Dalmazia. I suoi racconti (Pripovijesti crnogorske i primorske [...] "Novelle", post., 1882; Pričanja Vuka Dojčevića "I racconti di Vuk Dojčević", 1878), su argomenti tratti dalla tradizione popolare, conservano tuttora la loro freschezza, soprattutto per l'incisività, spesso condita di umorismo, del loro linguaggio. ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] per scrivere, il sibilo delle sirene, il rombo di aerei in volo.
C'è una musica per tutti
La musica è un linguaggio capace di legare culture e mondi diversi, esprime sentimenti universali e suscita emozioni profonde. Diversi sono i modi in cui la si ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...