Pittore (Ostenda 1881 - Bruxelles 1946). Dopo una prima formazione da autodidatta, frequentò l'accademia di Bruges; nel 1904 visse a Parigi, dove tornò ripetutamente. Amico di M. Maeterlinck (per il quale [...] ). Dipinse, prediligendo l'acquerello, la china e il pastello, opere che fondono elementi simbolisti ed espressionisti in un linguaggio sintetico, talvolta percorso da una vena surrealista. Sue opere a Bruxelles (Musées royaux des beaux-arts) e a ...
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Famiglia modenese di pittori (15º-17º sec.). I più importanti sono Agnolo e Bartolomeo (entrambi sec. 15º), autori dell'imponente trittico (1462-66) con l'Incoronazione della Madonna e santi nella Galleria [...] ai due fratelli - sono evidenti caratteri derivati da Ferrara, Bologna e anche Padova, ma fusi in un linguaggio narrativo e in una ricchezza cromatica che sono ancora del gotico internazionale. Appartenenti alla stessa famiglia sono Bartolomeo ...
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Verga, Giovanni
Silvia Zoppi Garampi
Il maestro del verismo
Un’amara visione del mondo ispira le opere di Giovanni Verga, il maggiore esponente del verismo, un movimento letterario nato nella seconda [...] nelle novelle e nei romanzi, come il mito del progresso sia destinato a rivelarsi un’illusione. Lo stile e il linguaggio di Verga hanno rinnovato la narrativa italiana
Una vocazione precoce
Giovanni Verga nasce a Catania nel 1840 in una famiglia di ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] la costruzione positiva di una serie di conoscenze imprescindibili, fondata sull'acquisizione di un profondo e appropriato linguaggio scientifico, con l'attenzione verso lo sviluppo fisico. Scopo dell'educazione doveva essere, a parere dei genitori ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] a scopo religioso-assistenziale con annessa una "Accademia del nudo" (Ceci, 1898). L'opera del C., volta alla diffusione del linguaggio di Luca Giordano, è quasi sempre completa di firma ("Cenatempo") e di data, cosicché se ne possono, seguire con ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] a P. di pervenire alla conquista di un linguaggio del tutto originale, caratterizzato da una straordinaria efficacia un contributo fondamentale allo sviluppo di un linguaggio musicale specificamente novecentesco, attraverso una personale, sofferta ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] 'avvento di nuovi, il rapporto alla verità rimane sostanzialmente affidato all'"ascolto" dell'essere che ha la dimora nel linguaggio, all'interpretazione della parola dei poeti, secondo quella "svolta" del pensiero di cui H. ha parlato nel Brief über ...
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Regista e attivista iraniano per i diritti umani (n. Shiraz 1972). Dopo aver studiato sociologia all'Università di Shiraz e la formazione in montaggio cinematografico nell'ateneo di Teheran, ha debuttato [...] del sistema carcerario iraniano. I temi della repressione e della deriva sociopolitica del Paese, talora sublimati in un linguaggio allegorico ed evocativo, sostanziano la sua produzione successiva, della quale si citano qui Jazireh ahan (L'isola di ...
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Poetessa statunitense (New York 1943 - Cambridge 2023). Docente alla Yale University, ha esordito con la raccolta di versi Firstborn (1968), cui ha fatto seguito The Wild Iris (1992; trad. it. 2003), che [...] di poeta laureata (2003) e del National Book Award per la poesia (2014), è autrice di versi intimi scanditi in un linguaggio semplice, eppure visionario e polivocale, con riferimenti al mondo classico e ai miti greci e romani, e caratterizzati da una ...
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Drammaturgo e scrittore australiano (n. Warracknabeal, Victoria, 1940). Tra le sue commedie, di cui è stato spesso regista, spiccano White with wire wheels (1967), Dimboola (1969), A streatch of the imagination [...] In tutte le sue opere H. scompagina i canoni della commedia borghese muovendosi tra la satira e la nostalgia con un linguaggio immediato, spesso aspro e irriverente, per mettere in luce i vizî segreti, le convenzioni repressive e insieme la vitalità ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...