Poeta tedesco (n. Limbach, Palatinato, 1573 - m. attorno al 1620). Erudito di formazione umanistica, fu alla corte dell'imperatore Rodolfo II in Boemia. Nel 1602 fu fatto nobile. Accusato di alto tradimento [...] 1601 aveva pubblicato la raccolta di poesie Schönes Blumenfeld, liriche di tema mondano di tono moraleggiante, formalmente ancora sulla linea del petrarchismo che aveva dominato nel sec. 16º. Di proprio H. porta un linguaggio spesso popolareggiante. ...
Leggi Tutto
GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] 'area dell'Abruzzo adriatico nei primi decenni del Settecento, diffondendo e rielaborando le caratteristiche stilistiche e compositive del linguaggio scultoreo e decorativo tardobarocco.
Non si conoscono il luogo e la data di morte dell'artista.
Il G ...
Leggi Tutto
BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] poi per due anni medicina, passando infine a giurisprudenza in cui si laureò nel 1938 con una tesi su "Diritto e linguaggio" sotto la guida di Gioele Solari.
L'anno successivo ebbe un impiego presso gli uffici direzionali della FIAT, iniziando qui la ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] respiro, ora mosse e vivaci, ora rapide e incisive. Eppure la precisione realistica dei gesti e la vivacità del linguaggio parlato non dissolvono quell'atmosfera di fiaba che avvolge anche questa "visione e anzi spesso le due componenti si incontrano ...
Leggi Tutto
Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] una ricerca architettonica che raggiunge conclusioni affascinanti quanto originali. Mostrando una profonda e intima conoscenza del linguaggio architettonico all'antica, egli riesce a creare spazî definiti da episodî conclusi in sé, verificabili ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore italiano (Torino 1902 - Roma 1975). Laureato in medicina, fin dal 1923 si dedicò alla pittura frequentando lo studio di F. Casorati. Amico di P. Gobetti e dei fratelli Rosselli, accanto [...] al più vieto accademismo del Novecento, elaborò nelle sue opere (ritratti, nature morte) un acceso e vibrante linguaggio espressionista che rimase costante, seppure piegato a più esplicite istanze realistiche, nella sua successiva produzione che si ...
Leggi Tutto
Coreografo francese (n. Grenoble 1950). Dopo gli studi all'École des beaux-arts di Grenoble, ha seguito i corsi di M. Cunningham a New York, fondando nel 1979 il Groupe Émile Dubois, con sede presso la [...] uno dei massimi esponenti della nouvelle danse francese, ha ideato uno stile d'ispirazione surrealista, caratterizzato da un linguaggio basato su una profonda conoscenza dello spazio scenico.Tra i suoi lavori più rappresentativi: Hommage à Yves P ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del regista Maximilian Oppenheimer (Saarbrücken 1902 - Amburgo 1957). Attore e regista teatrale, avvicinatosi al cinema nel 1930, si fece presto notare con Liebelei (Amanti folli, 1932), un [...] , dove riparò nel 1941, e di nuovo in Europa dagli anni Cinquanta. Tra i suoi film, notevoli per il personalissimo linguaggio scenico e per l'analisi dei sentimenti e dei personaggi femminili: La signora di tutti (1934); Letter from an unknown woman ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto lo scrittore cinese Ye Shaojun (Suzhou, Jiangsu, 1894 - Pechino 1988). Figura intellettuale di grande prestigio a partire dagli anni Venti, nella sua narrativa descrisse con raro nitore [...] del protagonista, maestro elementare). Fu tra i primi in Cina a scrivere anche per l'infanzia (Niaoyan shouyu "Il linguaggio degli animali", 1935), interessandosi alle esperienze europee in questo campo. Raccolse i suoi scritti in Ye Shengtao wenji ...
Leggi Tutto
Gates, William Henry III, detto Bill
Giulia Nunziante
Industriale statunitense, nato a Seattle il 28 ottobre 1955. Imprenditore e inventore, G. ha contribuito alla diffusione del personal computer e [...] in commercio, Altair 8800, prodotto dalla società MITS (Micro Instrumentation Telemetry Systems) di Albuquerque, adattando il linguaggio BASIC usato per computer di maggiori dimensioni; in seguito G. e Allen hanno fondato la Microsoft (con ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...