Berners-Lee, Timothy John
Berners-Lee, Timothy John. – Fisico e informatico britannico (n. Londra 1955), inventore del web. Laureatosi ad Oxford in fisica (1976), nel 1989, con l'aiuto di Robert Caillau, [...] NeXTStep, resi disponibili al pubblico già nell’estate 1991. Si devono a lui la prima versione di HTML, il linguaggio per scrivere le pagine web, la definizione di URL (Uniform resource locator), l’indirizzamento delle risorse Internet, e quella ...
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Storico italiano della lingua (Firenze 1911 - ivi 2008); prof. univ. dal 1950, ha insegnato glottologia nell'univ. di Bari, dal 1952 storia della lingua nell'univ. di Firenze e da ultimo linguistica italiana [...] . Tra i suoi studi di linguistica teorica, greca e latina, e italiana: Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio (1946; 2a ed. 1989); Ipponatte nell'ambiente culturale e linguistico dell'Anatolia occidentale. I, La formazione dell'ambiente ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] . La preoccupazione nei confronti delle distorsioni e degli errori cui può dar luogo un uso inadeguato del linguaggio, la preoccupazione cioè di correggere le storture della comunicazione intersoggettiva, s'intreccia in L. problematicamente con l ...
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Architetto statunitense (n. Lebanon, Missouri, 1936). P. si è distinto nel panorama americano per una personale interpretazione del moderno, attribuendo alla sua opera un carattere regionalista radicato [...] ha avviato la propria attività con sede ad Albuquerque e poi anche a Los Angeles. Ha elaborato un linguaggio progettuale ispirato alla tradizione indigena messicana, in cui trovano spazio anche suggestioni esoteriche e tecnologie avanzate. Nel 2006 ...
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Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, a Como, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò [...] , ferro, vetro, ecc.). Critico nei confronti del classicismo accademico e dell'art nouveau che dominavano il linguaggio architettonico italiano del periodo, i suoi disegni mostrano, di contro, una caratteristica presenza dinamica di linee oblique ...
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Vicuña, Cecilia. Poeta, artista visuale e attivista cilena (n. Santiago de Chile 1948). Voce tra le più interessanti della cultura latinoamericana contemporanea, la sua intera produzione è sostanziata [...] per i diritti dei popoli nativi e contro le diseguaglianze di genere, attraverso media eterogenei ha elaborato un linguaggio artistico trasversale a generi quali la land art e l’arte concettuale, sostanziato da forti richiami ai codici comunicativi ...
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Pittore e scrittore portoghese (São Tomé 1893 - Lisbona 1970), noto anche come Almada-Negreiros. Iniziò come grafico partecipando alla prima esposizione del Grupo de Humoristas Portugueses (1911); nel [...] 6 voll. di Obras completas, 1970-72) convivono immagini futuriste, automatismi surrealisti e temi esistenzialisti, pur in un linguaggio che tende alla semplicità. In campo pittorico, dopo un periodo di attività in Spagna (1927-32), realizzò le sue ...
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Pittore (Fossombrone 1895 - Saint-Jean-du-Gard, Gard, 1979). Abbandonati gli studî in chimica, nel 1913 si iscrisse all'accademia di belle arti di Bologna dove conobbe O. Licini e G. Morandi. Dal 1920 [...] , d'Automne e des Tuileries opere che, abbandonato ogni riferimento al naturalismo emiliano, appaiono segnate da un linguaggio sintetico, cromaticamente asciutto, dalle atmosfere sospese e limpide che tende, dopo la sua adesione al Novecento italiano ...
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Poeta portoghese (Coimbra prima del 1490 - Tapada, Entre Douro e Minho, 1558). Imitando le forme poetiche italiane, che conobbe profondamente durante il suo soggiorno in Italia (1521-26) e per la consuetudine [...] vita terrena, la solitudine, le virtù civili. Mediocri sono le sue egloghe, eccellenti le Cartas per nobiltà di linguaggio e acuta ironia. Derivazione della commedia latina e, più direttamente, dell'italiana sono le commedie in prosa Os estrangeiros ...
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Scrittore inglese (n. forse Londra 1632 - m. Clapham 1703). Semplice impiegato, fu chiamato a ricoprire varî uffici nei quali mostrò eccezionali abilità organizzative e amministrative, che gli valsero [...] Royal Society, di cui (1684-85) divenne presidente. La sua opera più famosa è il diario che tenne in linguaggio cifrato (1659-69) per proprio divertimento e senza pretese letterarie, rassegna preziosa della vita sociale e intellettuale dell'epoca ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...