Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] considerato il primo testo di un esistenzialismo italiano, ossia La struttura dell’esistenza (1939), heideggeriano nel linguaggio, ma originale nei contenuti.
Come Heidegger, anche Abbagnano intende l’esistenza come «possibilità di rapporto con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] e culturale solidamente costituita, volle assegnare un nuovo compito al sapere e tentò di esprimere nuovi significati attraverso il linguaggio consueto. È a un diverso concetto di ‘ragione’ che deve essere collegato il progetto di rifondazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] ’analisi della parola, decisiva per lo sviluppo del suo pensiero. È di lì che apprende l’importanza dei segni e dei linguaggi per lo studio dell’uomo, nonché il gusto «di cercar fatti dappertutto, in tutte le branche della scienza» (cit. in Colombo ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] europeo che comprende poeti come Valéry, Pound, Eliot […]» (Dialoghi…, cit, p. 48).
La riflessione critica sul linguaggio poetico e i «lirici nuovi»
All’avvio degli anni Quaranta, raggiunta consapevolezza piena delle proprie scelte, Anceschi ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] , subendo a fondo l'influenza di Tolstoj. Sul terreno scientifico è una inclinazione che si rivela, oltre che sul piano del linguaggio, nel forte ruolo assegnato in quegli anni a fra Girolamo Savonarola, un autore che gli fu sempre carissimo, ma che ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] -sociologico, all’affermarsi della società del benessere (o società opulenta, come la chiamava Del Noce usando un linguaggio mutuato da Rodano). Del Noce condivideva ampiamente l’analisi su tale società svolta da pensatori neo-marxisti (dallo ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] . Relazioni presentate al Convegno su: La ripresa demografica del Settecento, … 1979, Bologna 1980, pp. 539-590; A. Pennisi, Filosofia del linguaggio e filosofia civile nel pensiero di A. G., in Le forme e la storia, I (1980), pp. 321-380; V. Ferrone ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] era mai stato. A fine ottobre il compositore spezzino Pietro Donato pubblicò L’Eccidio della Missione Tellini, poema dal linguaggio sacrale e carnale, a tratti violento, fortemente anti-greco, che usava a pretesto il massacro per mitizzare la figura ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] della s. sia la condivisione da parte dei suoi membri di un patrimonio simbolico specifico (si pensi, per es., al linguaggio), che la contraddistingue e, al tempo stesso, la differenzia da ogni altra, non esclude che una determinata s. possa avere ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] Dal fermento innovativo nasce, con la corrente nouvelle écriture, una nuova generazione di poeti alle prese con sperimentazioni sul linguaggio, tra i quali M. Beaulieu, N. Brossard, autrice anche di romanzi e testi teatrali, e molti altri. Nel quadro ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...