La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] di latino nōn in risposte con ellissi del verbo, come in sit autem sermo vester, est, est; non, non «ma il vostro linguaggio sia: “sì” se è sì, “no” se è no» (Matteo 5, 37).
I pronomi indefiniti negativi latini nēmo «nessuno», nihil «niente», numquam ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] designare tutte le forme in cui si realizzano le lingue: lingua standard, ➔ dialetti, parlate locali, registri (➔ registro; ➔ linguaggi settoriali). L’articolazione di una lingua in varietà di diverso genere fu riconosciuta già da importanti autori ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] l'A. di preparazione, di meditazione, di in. trospezione. Un Diario giovanile (solo parzialmente pubblicato) testimonia, in un linguaggio che va a poco a poco perdendo i primitivi caratteri di antica affettazione, un misto di sentimenti romantici, di ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] fatto si osserva solo con i pronomi di seconda persona singolare perché anche nella forma ‘di cortesia’ (➔ cortesia, linguaggio della) l’accusativo Lei ha da tempo soppiantato il nominativo Ella (➔ allocutivi, pronomi):
(12) Michele, tu [/*te] che ...
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PUNTO
Il punto è il più forte tra i segni di ➔punteggiatura. Indica una netta interruzione del discorso e si colloca a conclusione di una frase o un periodo. Dopo il punto si usa sempre l’iniziale maiuscola
Io [...] Automobili Torino)
CGIL (= Confederazione Generale Italiana del Lavoro)
ENPA (= Ente Nazionale Protezione Animali).
Usi
Specie nel linguaggio giornalistico, si tende a usare il punto anche con funzioni diverse da quelle fondamentali, impiegandolo al ...
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DICHIARATIVE, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni dichiarative (dette anche esplicative) sono congiunzioni coordinative (o subordinative) e hanno la funzione di introdurre una frase che spiega, illustra, chiarisce [...] cioè, e dal libro di Luca Goldoni, intitolato proprio Cioè. Ancora oggi viene usato per caratterizzare un certo tipo di linguaggio
Francesca era una tipa carina della scuola; cioè, erano anche stati insieme (E. Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] dagli anni 1960, un folto gruppo di autori che indagano le problematiche della scrittura e i limiti delle tecniche narrative e del linguaggio (M. Denevi, A. Rivera, H. Bianciotti).
Nel campo della poesia, l’opera di E. Molina e O. Orozco, nata dall ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] ; moto- nel significato di ‘motocicletta’ in motofurgone e simili; foto- nel significato di ‘fotografia’ in fototeca ecc. Nel linguaggio scientifico e tecnico sono di largo uso elementi lessicali, quali auto- (nel significato di ‘da sé’), bio-, filo ...
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Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] pelle di san Bartolomeo. Discorso e tempo dell'arte,2003; Tempo di bilanci. La fine del Novecento, 2005; Pittura, linguaggio e tempo, 2006; Dai metodi ai testi: varianti, personaggi, narrazioni, 2008; Dieci prove di fantasia, 2010; Critica e critici ...
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MARTINET, André
Giulio Lepschy
Linguista francese, nato a Saint-Albandes-Villards, in Savoia, il 12 aprile 1908. Ebbe il primo insegnamento di fonologia all'Ècole pratique des hautes études, dal 1938, [...] générale, Parigi 1960 (trad. it. Elementi di linguistica generale, Bari 1966); A functional view of language, Oxord 1962 (trad. it. La considerazione funzionale del linguaggio, Bologna 1965); Évolution des langues et reconstruction, Parigi 1975. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...