Archeologo italiano (Lucca 1890 - Pisa 1978); prof. di archeologia e storia dell'arte classica nell'univ. di Pisa (1940-60); socio nazionale dei Lincei (1962). Oltre a studî su monumenti ed epigrafi di [...] dell'arte provinciale romana, delle fonti letterarie per la storia dell'arte classica, dei termini tecnici del linguaggio critico antico, pubblicando anche una edizione commentata di Plinio il Vecchio, per la parte riguardante la storia delle ...
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Poeta inglese (Leasowes, Worcestershire, 1714 - ivi 1763). Epigono di W. Collins e di Th. Gray, fu forse quello, tra i poeti minori del tempo, che espresse in forma più diretta il sentimentalismo che dominò [...] una parte della letteratura inglese del sec. 18º. Le sue elegie, odi, canzoni e ballate sono scritte in un linguaggio artificiosamente grazioso e adorno. Gli sopravvivono il poemetto The schoolmistress (1742) e la Pastoral ballad (1743), esempio di ...
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Scrittore ucraino (Rusov, Ivano-Frankovsk, 1871 - ivi 1936). Studiò medicina a Cracovia, dove frequentò i circoli d'avanguardia. Maestro del racconto breve, nelle sue raccolte (Synja knyžecka "Il libriccino [...] di pietra", 1900; Doroha "La strada", 1901; Moie slovo "La mia parola", 1905) descrisse con finezza e con un linguaggio ricco di apporti dialettali la vita delle campagne ucraine. Il suo impegno politico, che lo portò a ricoprire cariche pubbliche ...
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Poeta (Tursi 1916 - Roma 1995). Il tursitano di P. non ha nulla a che vedere con i fenomeni folclorici o spontanei: vi si avvertono spesso la sorvegliata operazione filologica e lo studio del poeta, convinto [...] della maggiore aderenza e profondità del dialetto. Il vero centro della poesia pierriana, che spesso persegue un linguaggio teso tra forti asprezze e toni lievissimi, non è riscontrabile tanto nella rievocazione di un microcosmo socio-antropologico, ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Düsseldorf 1945), tra i più interessanti del nuovo cinema tedesco. Ha esordito nel lungometraggio con Summer in the city (1970). Attraverso il tema romantico del viaggio [...] formazione, filtrato dalle suggestioni del road movie americano e della musica rock, attraverso la continua riflessione sul linguaggio del cinema come strumento di conoscenza e scoperta del mondo, alla ricerca di forme non convenzionali del racconto ...
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Giornalista italiano (Firenz 1919 - Roma 2022). Laureato in Filosofia, attivo nella Resistenza, ha iniziato la sua carriera durante la seconda guerra mondiale, dirigendo il giornale clandestino del Partito [...] di libri di storia, ha scritto anche manuali per la professione, di cui l'ultimo è del 2011 News, manuale di linguaggio e di stile per l'informazione scritta e parlata. Tra i riconoscimenti ricevuti, quello di Cavaliere di Gran Croce al Merito della ...
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Scrittore albanese (Scutari 1892 - Tirana 1945). Oltre al volume di carattere popolare Për natë Kazanash ("Per le notti intorno all'alambicco", 1919), ha pubblicato, sparsi su riviste varie, poesie, racconti, [...] dal tedesco e dall'italiano. Prosatore nervoso, pieno di colorita immaginazione e di fine ironia, si esprime in un linguaggio dove cultura classica e moderna si fondono armoniosamente. Da segnalare l'edizione critica dell'opera completa di S. Vepra ...
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Architetto (m. Valladolid 1534). È nota la sua attività, dal 1526, in varie città della Spagna e soprattutto a Siviglia: nella sagrestia "dei calici" e nelle cappelle del coro della cattedrale (1529), [...] decorazione plateresca riveste un impianto ancora gotico, ma il municipio (iniziato nel 1527, terminato nel 1564), specie per il raffinato uso del linguaggio classico nelle sue facciate, è una delle opere più significative del Rinascimento spagnolo. ...
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Kabalevskij, Dmitrij Borisovič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 30 dicembre 1904 e morto a Mosca il 17 febbraio 1987. A partire dagli anni Trenta si dedicò intensamente [...] teatro, nella convinzione che questo nuovo mezzo di comunicazione fosse un veicolo importante di educazione delle masse. Il linguaggio che ne è derivato privilegia essenzialmente la rielaborazione di temi del folklore russo, in un quadro di chiarezza ...
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Drammaturgo inglese (Salisbury 1583 - Londra 1640). Scrittore fecondissimo, compose tuttavia la maggior parte delle sue opere in collaborazione con altri (J. Fletcher, Th. Dekker, ecc.). Solo dal 1623 [...] personalità, orientata verso un moralismo meccanico e convenzionale. M. si distingue fra i contemporanei per la vivacità del linguaggio (in cui peraltro l'impeto dà spesso nel retorico), per l'abilità nella costruzione degli intrecci, influenzati da ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...