Autore drammatico tedesco (Detmold 1801 - ivi 1836). Innovatore del dramma classico e romantico e precursore del realismo teatrale, si rifece ai più arditi tentativi dello Sturm und Drang di una forma [...] tentato superamento dell'astratto individualismo romantico rimane preso nelle pieghe di un anarchismo individualistico, espresso in un linguaggio a volte retorico e approssimativo. Forse il capolavoro di G. è nel breve frammento del Christus (1835 ...
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Pittore e disegnatore (Tulln sul Danubio, Austria Inferiore, 1890 - Vienna 1918). Personalità sensibile e inquieta, aderì alle regole formali della secessione viennese (grande fu l'influenza di G. Klimt), [...] fu chiamato alle armi e poco prima della fine della guerra morì di spagnola; negli ultimi dipinti il suo linguaggio graffiante ed angosciato tende talvolta ad attenuarsi in toni più distesi, rivelando un senso di calda partecipazione emotiva (Edith ...
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Drammaturgo camerunese di lingua francese e inglese (Mvoutessi, Ebolova, 1939 - Yaoundé 2021). Formatosi in Gran Bretagna alla Keele University, dopo il ritorno in Camerun fu lettore all'università di [...] con ampi consensi in patria. Facendo abile uso delle convenzioni drammatiche proprie della tradizione orale e di un linguaggio popolare e accessibile, affrontando temi come il matrimonio, l'educazione, la salute e la politica, ha saputo satireggiare ...
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Pawlikowski, Pawel. – Regista e sceneggiatore polacco (n. Varsavia 1957). Apprezzato autore di documentari televisivi quali i pluripremiati From Moscow to Pietushki (1992), Dostoevsky's travels (1991) [...] rispettivamente nel 2001 e nel 2005, P. si dimostra attento indagatore della psiche umana, che mette in scena con un linguaggio asciutto e poetico e con un taglio visivo austero e quasi epico. Dopo una non felicissima escursione nel thriller con la ...
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Giornalista italiano (Parma 1922 - Venezia 2011). Dopo alcune esperienze nel giornalismo locale in Emilia (Architrave e il Giornale dell’Emilia), è stato caporedattore di Cronache e direttore di Settimana [...] (mensile fondato da N. Salvalaggio): ispirandosi al Time, S. lo ha trasformato in settimanale di formato tabloid, dal linguaggio semplice e moderno. Sotto la sua direzione la linea politica della rivista è stata di matrice laica e moderatamente di ...
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Scrittore italiano (Saluggia, Vercelli, 1846 - ivi 1928). Collaborò ai principali periodici letterarî del tempo (Serate italiane, Rivista minima, Fanfulla, ecc.), e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] vena narrativa, nella quale sull'osservazione realistica predominano un umorismo deformatore, quasi surreale, e un senso lirico del linguaggio, misto di italiano e di piemontese, che trasformano il bozzetto in estrosa "figurina": e Figurine (1875) si ...
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Poeta italiano (Potenza 1954 – Roma 1985). Annoverato dai critici tra i poeti contemporanei della nuova scuola romana, ha iniziato a pubblicare le prime poesie negli anni Settanta su riviste come “Nuovi [...] letteraria del neo-avanguardismo e fondarono questa rivista per mostrare la poetica della nuova generazione, che presenta un linguaggio aderente al reale e alle cose. S. infatti lascia la sperimentazione formale e presenta il poeta come uomo ...
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Pittrice (Berlino 1877 - Murnau 1962). Studiò presso l'accademia di Düsseldorf e soggiornò negli USA; nel 1901 fu a Monaco allieva e compagna di V. Kandinskij, con il quale (1903-08) viaggiò attraverso [...] paesaggi e interni che mostrano, accanto al costante interesse per il contenuto emotivo della raffigurazione, il recupero del linguaggio pittorico popolare. Nel 1957 donò alla Städtische Galerie im Lembachhaus gran parte delle sue opere, oltre a un ...
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Poeta turco cipriota (n. Ozan Köy, Cipro, 1927 - m. 2001). Terminati gli studî a Londra, dove perfezionò la lingua inglese, iniziò la sua attività giornalistica e poetica scrivendo in turco e in inglese. [...] şiirler "Poesie scelte", scritte tra il 1950 e il 1990), T. mediò l'incontro tra la cultura turca, il razionalismo europeo e nordamericano e le memorie di una cultura classica mediterranea, attraverso un linguaggio spesso innovatore e provocatorio. ...
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Poeta spagnolo (Guadalajara forse 1582 - ivi 1638). Gli si attribuiscono diverse opere drammatiche di argomento storico-leggendario, oggi perdute, come la Comedia del Cid, Doña Sol y doña Elvira, El conde [...] , si ricorda La gran tragedia de los siete Infantes de Lara (1612-15) la quale, pure attenendosi alle linee generali della leggenda tratte dalla Primera Crónica e dai romances, è svolta con una certa inventiva e con linguaggio ricercatamente arcaico. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...