ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] famiglie - nordica, sud-orientale, sud-occidentale -, l'ultima delle quali egli vedeva suddivisa in un "ydioma trifarium", cioè nelle tre lingueromanze d'oc, d'oïl e di sì, di cui intuiva esattamente l'unità, ma non la genesi; la divisione delle ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] , La prima edizione del Vocab. della Crusca, in Le Prefaz. ai primi grandi vocab. delle lingue europee, I, Le lingueromanze, Milano-Varese 1959, p. 32; B. Migliorini, Storia della lingua ital., Firenze 1960, p. 454; M. Vitale, La questione della ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] delfina Caterina de' Medici), o piuttosto da solo e senza alcun maestro, attraverso un paziente confronto con le altre lingueromanze a lui note, particolarmente francese e spagnolo (fra cui il B. considerava il provenzale come idioma intermedio e ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] d'italianisti suoi contemporanei, ma di tradizione bonghiano-neoguelfa, inclini a deplorare che più tardivamente delle altre lingueromanze assurgesse il volgare a letterarietà e a strumento di poesia e di cultura per la troppo tenace presenza ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Gravina e Giusto Fontanini, Perticari teorizzò la derivazione del volgare illustre da una «lingua romana» comune, intermedia tra il latino parlato e le moderne lingueromanze. Nel 1819 il contributo fu recensito da François Raynouard, che ne illustrò ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] particolare dalla sopravvivenza del latino parlato in zone periferiche del vecchio impero romano e dalla sua evoluzione nelle lingueromanze, si inserì nel ben noto dibattito intorno alla questione linguistica se gli antichi parlassero tutti latino o ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] , / perché la rucza gente ['n] d'aia doctrinamentu" (st. 1 del ms. milanese). Dei Disticha sono note numerose traduzioni nelle lingueromanze (sino a quella di Bonvesin). Quella del C. è tra le più tarde e colma un vuoto nell'area più meridionale di ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] ma il più rilevante dei primi scritti di oggetto linguistico del G. è Dell'epentesi di iato nelle lingueromanze (in Studi di filologia romanza, VI [1893], pp. 465-597). Altri lavori di linguistica a carattere manualistico apparvero nella collana dei ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] pp. 359-376; L. Porto, Dal "Viaggio in Ponente": gli itinerari ispanici del bolognese D. L., in Quaderni di filologia e lingueromanze, VII (1992), pp. 207-240; B. De Cusatis, La "Fedeltà anche doppo morte" di D. L., in Revista da Biblioteca nacional ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] Paris (Romania, I [1872-73], p. 237).Nel 1872 apparve la Storia di alcuni participi in italiano e nelle lingueromanze, in Rivista di filologia romanza, I (1872), pp. 919: il lavoro suscitò l'interesse di A. Mussafia, che lo commentò dando luogo a ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...