Dal punto di vista strettamente speculativo, caso, o evento casuale, è quello che si produce al di fuori e indipendentemente dalla serie determinata delle cause e degli effetti. È quindi evidente che il [...] dei casi non può essere limitato in teoria; essi potrebbero essere infiniti come le sfumature dei rapporti sintattici. Fra le linguecaucasiche si arriva a registrarne 24, in finnico 12, in cinese, in italiano, in francese, in inglese o in bulgaro ...
Leggi Tutto
SCHUCHARDT, Hugo
Benvenuto Terracini
Linguista, nato a Gotha il 4 novembre 1842, morto a Graz il 21 aprile 1927. Oriundo da colta famiglia borghese, studiò prima a Jena con lo Schleicher, poi a Bonn [...] Studien, in Denkschriften der Wiener Akad., XLII, 1893), infine per stabilirne la parentela che fissò con le linguecaucasiche per alcuni elementi grammaticali più antichi, e con il camitico per elementi più recenti (Baskisch und Hamitisch, in ...
Leggi Tutto
Gruppo di stirpi montanare del Caucaso centrale. Occupano il territorio autonomo degli Adyge (Circassi) della regione del Caucaso settentrionale. A questo gruppo appartengono inoltre i Cabardini (circa [...] 2, Londra 1840; The expedition of the Chesapeake to Circassia, Londra 1864.
La lingua dei Circassi. - I dialetti circassi appartengono al gruppo delle linguecaucasiche di nord-ovest, secondo la classificazione del Dirr, al gruppo abasgo-kerketico od ...
Leggi Tutto
TROMBETTI, Alfredo
Carlo Tagliavini
Glottologo, nato a Bologna il 6 gennaio 1866, morto improvvisamente il 5 luglio 1929 al Lido di Venezia. Dimostrò fin da fanciullo speciale attitudine all'apprendimento [...] della Società asiatica italiana, voll. XV-XVI) due lettere aperte a H. Schuchardt, Delle relazioni delle linguecaucasiche con le lingue camitosemitiche e con altri gruppi linguistici. Frutto di queste ampie comparazioni fu l'opera di grande mole ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 502)
Storico delle religioni, morto a Parigi l'11 ottobre 1986. La sua attività di ricerca è proseguita nei due principali campi della sua produzione: da un lato l'interesse per le lingue [...] le verbe caucasien, 1933), e proseguito con la pubblicazione dei Documents anatoliens sur les langues et les traditions du Caucase (1960-67); dall'altro il filone, prevalente negli interessi di D., legato all'interpretazione della religione e della ...
Leggi Tutto
Popolazione musulmana del Daghestan stanziata sulla sponda occidentale del Caspio, nel territorio, parte collinoso parte steppico, compreso fra i corsi del Rubas-čai e del Terek. Derivano probabilmente [...] ) alcuni linguisti designano l'idioma che si chiama anche laco, appartenente al gruppo di nord-est delle linguecaucasiche (v. caucasiche, lingue).
Bibl.: G. Németh, Kumük és balkár szójegyzék, in Keleti Sezmle, XII (1911), p. 91 segg.; Proben der ...
Leggi Tutto
Glottologo tedesco, nato il 17 dicembre 1867 ad Augusta, morto il 9 aprile 1930 a Passau. Senza aver terminato i suoi studî, D. imparò molte lingue europee e orientali e fu dal 1902 al 1913 professore [...] a Monaco; qui pubblicò (1924 segg.) la rivista Caucasica, in cui elaborò il materiale da lui raccolto sulla lingua ora estinta degli Ubych, e redasse l'Introduzione allo studio delle linguecaucasiche (1928). D. era dottore honoris causa della ...
Leggi Tutto
Linguista (Mosca 1890 - Vienna 1938), figlio di Sergej Nikolaevič. Giovanissimo, con R. Jakobson partecipò alla costituzione e ai lavori del circolo linguistico di Mosca. Emigrato nel 1919, visse fino [...] ricerche furono svolte da T. anche nel campo delle lingue ugrofinniche e caucasiche. Sulla scia di Saussure e di filosofi come E. fonemi, in cui si articola il versante significante delle lingue. La forte intelligenza teorica e la larga esperienza di ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] una quantità infinita di varietà nel sistema fonetico di una lingua, vi sono alcuni elementi più significativi e coscienti nei ; τ, δ, ϑ; κ, γ, χ), in alcune linguecaucasiche abbiamo anche opposizioni di quattro, cinque e sei dimensioni. La fonologia ...
Leggi Tutto
INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] maleo-polinesiache con le nostre (Abhandlungen dell'Accademia di Berlino, 1840) e d'inserire nella famiglia indoeuropea le linguecaucasiche (ivi 1842 e 1845). Recentemente si è cercato d'istituire raffronti col sumerico (C. Autran, Sumérien et Indo ...
Leggi Tutto
caucasico
caucàṡico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Del Caucaso, sistema montuoso dell’Eurasia che si eleva fra il Mar Nero e il Mar Caspio; della Caucasia, regione che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio: rilievi c.; popoli c.,...
cartvelico
cartvèlico agg. (pl. m. -ci). – Appartenente alla popolazione dei Cartveli, costituente il gruppo merid. (georgiano) dei popoli del Caucaso; lingue c., il complesso delle lingue caucasiche meridionali, caratterizzate da una maggiore...