L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] ad es. in turco, in basco, in parte delle lingue ugro-finniche, in coreano, in giapponese, in varie linguecaucasiche, nelle lingue dravidiche, ecc.) e il tipo SVO (cui ricorrono le lingue dei gruppi romanzo – compreso l’italiano –, germanico, slavo ...
Leggi Tutto
Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] ’antico francese o ‒ limitatamente al sistema dei pronomi ‒ dell’italiano, e lingue con sistemi di grande complessità, che hanno decine di distinzioni: tali sono le linguecaucasiche come il tabassarano o il lak, parlate soprattutto in Russia, alle ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] maggiormente ai linguisti russi, come Nikolaj Trubeckoj e Roman Jakobson, fortemente interessati alla varietà delle linguecaucasiche, così come all'etnografia, transfughi per giunta dalla Russia postrivoluzionaria. Sembrerebbe adattarsi assai di ...
Leggi Tutto
Caucasica, Regione
Claudio Cerreti
Una catena di monti, un intrico di genti
Pochi altri luoghi della Terra hanno conosciuto un andirivieni di popolazioni, lingue, religioni, un mutamento di confini [...] ' un po' di territorio alle popolazioni più antiche e ne hanno ridotto l'importanza.
Oggi, come risultato, sopravvivono lingue 'caucasiche', spesso parlate da poche migliaia di persone: le più parlate sono il georgiano, il ceceno, il mingrelio, il ...
Leggi Tutto
ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] sì da essere ancora apprezzata lettura di Montesquieu, Voltaire e Rousseau, descrivendolo come uomo colto, conoscitore delle linguecaucasiche e soprattutto medico e chirurgo abile - com'era appunto frequente tra i missionari cappuccini -, stimato e ...
Leggi Tutto
Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] nel vero senso linguistico. - Si possono dividere in tre sotto-gruppi (v. caucasiche, lingue): i Caucasici sud-occidentali, i Caucasici nord-occidentali, i Caucasici nordorientali.
Il primo gruppo (sud-occidentale) comprende i popoli del Cartvel: i ...
Leggi Tutto
Provincia autonoma della Caucasia Settentrionale, formata con due distretti tolti all'antica provincia di Terek. Misura 9200 kmq. di superficie. Confina a N. con il territorio dei Calmucchi, ad E. con [...] del sangue, arbitrato secondo l'uso popolare, ecc.
Lingua. - Le lingue cecene formano una sezione del maggiore aggruppamento degl'idiomi caucasici di nord-est (v. caucasiche, lingue), secondo la classificazione del Dirr, del gruppo ceceno-lesgico ...
Leggi Tutto
LESGHI
Renato Biasutti
. Nome derivato da quello che dànno a sé stessi i Curini, una popolazione del Caucaso orientale (v. caucasiche, lingue), e che è stato esteso a comprendere tutti i popoli a idiomi [...] di certe industrie (tappeti), ma soprattutto nella vita sociale e religiosa, perché l'islamismo ha fatto scomparire quasi totalmente l'ordinamento tribale e feudale e le antiche credenze. V. anche daghestan Per. la lingua, v. caucasiche, lingue. ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Caspio, Lago d’Aral), e una serie di rilievi montuosi: Caucaso, tra Mar Nero e Mar Caspio, Altaj e Saiani, a S dialetti bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per gli esiti ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] che i più recenti e serî studiosi si limitano a riconoscere alcuni punti di contatto fra l'etrusco e le lingue, vuoi caucasiche, vuoi anatoliche, vuoi ariane, i quali, se bastano ad assicurare antichissimi rapporti e influssi fra le genti etrusche e ...
Leggi Tutto
caucasico
caucàṡico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Del Caucaso, sistema montuoso dell’Eurasia che si eleva fra il Mar Nero e il Mar Caspio; della Caucasia, regione che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio: rilievi c.; popoli c.,...
cartvelico
cartvèlico agg. (pl. m. -ci). – Appartenente alla popolazione dei Cartveli, costituente il gruppo merid. (georgiano) dei popoli del Caucaso; lingue c., il complesso delle lingue caucasiche meridionali, caratterizzate da una maggiore...