Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] C. Nella Siria Commagene la cultura mista greco-iranica, caratteristica soprattutto della decorazione del Mausoleo di erano abitate da egiziani, e vi si parlava e scriveva la loro lingua. Si segnala la scoperta e lo scavo della necropoli tolemaica e ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] voit en Arménie, in Tour du Monde, 1906-1907.
Lingua.
La lingua armena è una lingua indo-europea del gruppo satəm (v. indoeuropei). Essa nel vocabolario armeno si trovi un così gran numero di parole iraniche. Per più di mille anni (sino al 640 d. C ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] E il greco non è più d'allora in poi l'unica lingua di cultura del Mediterraneo e del mondo civile: questo da Augusto che alle popolazioni greche dell'ellenismo fosse già giunto il mito iranico dell'anima, bandita in terra per una colpa misteriosa, ma ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] 'importante serie di isoglosse, ciascuna delle quali definisce caso per caso le lingue germaniche, le lingue slave, le lingue celtiche, le lingue italiche, le lingue indo-iraniche. Il raffronto con altri tratti formali colloca ognuno dei gruppi in un ...
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- È la quarta lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (di in italiano, de in quasi tutte le altre lingue europee; in latino esso sonava de) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] contro gli alveoli e la parte anteriore del palato (ḍ cerebrale del siciliano, del sardo e del sanscrito). Le lingue indiane e iraniche hanno inoltre un suono di d aspirata (dh), diverso dalla spirante.
Per le sorti della d primitiva in diverse ...
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RASK, Rasmus Kristian
Vittore Pisani
Glottologo danese, nato a Brøndekilde (Fynen) il 22 novembre 1787, morto a Copenaghen il 17 novembre 1832. Studiò al ginnasio di Odense e all'università di Copenaghen; [...] -marzo 1820) e in Persia, donde raggiunse per mare Bombay. Si trattenne in India due anni studiando lingue indiane e iraniche e raccogliendo manoscritti. Tornato a Copenaghen nel maggio 1823, vi pubblicò il lavoro Om Zendsprogets og Zendavestas ælde ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] sec. a.C.). Secondo la teoria più corrente, la lingua di Lesbo e dell'Eolide sarebbe riconducibile ai Prototessali, del regno di Antioco I, il sincretismo con gli elementi iranici ha la funzione di realizzare la trasformazione di una regalità ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] era stata teatro di importanti rivolgimenti politici che avevano visto prima (140 a.C.) l'insediamento di una popolazione indoeuropea di linguairanica, gli Shaka (i Saci) e poi (130 a.C.) quella di genti nomadi passate alla storia dell'India con il ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] latino originale nella maggior parte delle grandi lingue volgari dell'Europa occidentale, compreso lo svedese 1976, p. 153, nr. 99), un rilievo in stucco proveniente da Rayy nell'Iran (Boston, Mus. of Fine Arts; A Survey of Persian Art, 1938-1939, ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] erano di origine non araba, anche se scrivevano in questa lingua: il matematico al-Khwārizmī (verso il 229 a.E./844 di Avicenna (m. 428 a.E./1037). Molti erano di origine iranica, ma il loro numero non consente di citarli tutti.Per quanto riguarda ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...