(o Baloch) Popolazione, divisa in vari sottogruppi, stanziata nel Belucistan e in parte del Punjab (Pakistan). L’idioma appartiene al gruppo delle lingueiraniche. ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] . Così per la persiana, decisiva in espansione e veste orientale dell'a. (quindi arabopersiano), poi varie lingueiraniche e turche (ciaghatai, osmanli, uzbeco), più tardi indiane e indonesiane; africane (somalo, hausa, berbero ecc.).
Sono ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] investendo l’intera postura linguale, supera i confini della consonante e si estende ai foni a contatto. In varie lingueiraniche, australiane e scandinave, nonché in vari dialetti dell’Italia meridionale, il nesso tra vibrante e occlusiva a contatto ...
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Glottologo italiano (Roma 1923 - ivi 2008). La vastità dei suoi interessi, espressa da numerose ricerche di semitistica, germanistica, romanistica (di grande rilievo i suoi lavori di linguistica ladina), [...] e svolgendo numerose indagini su questioni di teoria della lingua e del linguaggio. Nel settore delle lingue storiche, B. ha pubblicato alcuni fondamentali lavori sulle lingue e culture iraniche; ha dato anche un notevole impulso agli studi sui ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . Nel 16° e 17° sec. lo spagnolo esercitò la funzione di lingua della diplomazia e della cultura in gran parte dell’Europa occidentale, funzione poi tradizioni iberico-visigote con quelle siriache e iraniche (➔ Cordova; islam).
Dell’arte delle ...
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Popolazioni iraniche e indiane che parlano lingue della famiglia indoeuropea (Ari lingue arie). Queste offrono molti punti di somiglianza nella morfologia e nel lessico, tali che il complesso degli elementi [...] innovati e di quelli conservati potrebbe riassumersi in un sistema di lingua ricostruita, detto Ari ario comune.
Nella preistoria, i nomadi che portarono le lingue indiane e iraniche nelle sedi storiche e che intorno al 3° millennio a.C. abitarono ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] 'importante serie di isoglosse, ciascuna delle quali definisce caso per caso le lingue germaniche, le lingue slave, le lingue celtiche, le lingue italiche, le lingue indo-iraniche. Il raffronto con altri tratti formali colloca ognuno dei gruppi in un ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] marca d’uso ES[otismo] seguita dal riferimento alla lingua di provenienza, ebr[aico], ar[abo], ecc.). Un , Oxford University Press 1969).
Pagliaro, Antonino (1943), Fortuna di parole iraniche in occidente, «Asiatica» 9, pp. 36-42.
Parodi, Severina ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] Nero, dove, dalla loro fusione e dai contatti con le locali tribù iraniche, sarmatiche e slave, nacque il popolo dei G. (inizi del 3 dei due distinti popoli dei Visigoti e degli Ostrogoti.
La lingua dei G. (gotico) appartiene al ramo orientale del ...
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(gr. Σκύϑαι) Popolazione originaria delle steppe settentrionali dell’Asia centrale, organizzata in tribù nomadi (allevatori), seminomadi e sedentarie, cui Erodoto dedica parte del IV libro delle Storie. [...] dell’oro, in cui si riconoscono influenze greche, anatoliche, mediorientali.
Le lingue scito-sarmatiche costituiscono un gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli S. e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi a N del Caucaso ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...