La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] . Corso introduttivo di filologia romanza, Bologna, Pàtron (5a ed. con il titolo Le origini delle lingueneolatine. Introduzione alla filologia romanza, 1969).
Tekavčić, Pavao (1972), Grammatica storica dell’italiano, Bologna, il Mulino, 3 voll ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] spostare il raggio d’osservazione oltre l’italiano per accorgerci che molte ambiguità si ravvisano anche in tutte quelle lingueneolatine che hanno adottato l’alfabeto romano, un codice di scrittura inizialmente forgiato sui suoni della sola ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] Bertinetto et al., Torino, Rosenberg & Sellier, pp. 247-265.
Tagliavini, Carlo (1949), Le origini delle lingueneolatine. Corso introduttivo di filologia romanza, Bologna, Pàtron.
Zamboni, Alberto (1988), Aree linguistiche IV, Veneto, in Lexikon ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] nella tarda latinità, spec. nel passaggio dal latino alle lingue romanze. La scrittura quindi è la prova che la º, Trascrizioni).
Tagliavini, Carlo (1949), Le origini delle lingueneolatine. Corso introduttivo di filologia romanza, Bologna, Pàtron. ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] seguente [i]. Il fenomeno, ignoto al fiorentino e quindi alla lingua letteraria, è molto diffuso tra i ➔ dialetti italiani con .
Tagliavini, Carlo (1949), Le origini delle lingueneolatine. Corso introduttivo di filologia romanza, Bologna, Pàtron ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] , Antonio (2008), Inventarî sonori delle lingue: elementi descrittivi di sistemi e processi di variazione segmentali e sovrasegmentali, Alessandria, Dell’Orso.
Tagliavini, Carlo (1982), Le origini delle lingueneolatine, Bologna, Pàtron (1a ed. 1949 ...
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L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma - Bari, Laterza, 2 voll. (vol. 1°, Le strutture; vol. 2°, La variazione e gli usi).
Tagliavini, Carlo (1949), Le origini delle lingueneolatine. Corso introduttivo di filologia romanza, Bologna, Pàtron. ...
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LATINISMI
I latinismi (o cultismi o parole dotte) sono vocaboli della lingua latina rimasti esclusi dall’uso parlato nel processo di formazione dell’italiano e delle altre lingueneolatine. Solo in un [...] queste parole sono state riprese da modelli scritti (ovvero per via colta, dotta) e via via immesse nella nuova lingua.
Nell’italiano contemporaneo queste parole o espressioni latine sono usate a volte nella loro forma originaria
Che ti è preso ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] rispettive basi latine e con le corrispondenti ‘parenti’ neolatine che i linguisti possono misurare le differenze e cercare lessemi ereditati dal latino, un 12% di lessemi provenienti da altre lingue e un 35% di lessemi formati in italiano. Più di un ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] verbale latino. Futuro e condizionale sono invece innovazioni neolatine sviluppatesi originariamente come forme composte in cui l’ solo come tempo narrativo in testi scritti (➔ lingue romanze e italiano). Parallelamente alla scomparsa delle forme ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...