MUSSAFIA, Adolfo
Mario Pelaez
Filologo, nato a Spalato il 15 febbraio 1834, morto a Firenze il 7 giugno 1908. Compiuti a Spalato gli studî secondarî, passò all'università di Vienna per seguire i corsi [...] chiamato all'università di Vienna, nella quale insegnò per quasi 50 anni, prima lettere italiane, poi dal 1860 lingueromanze. Quando discese dalla cattedra, egli che, sebbene suddito austriaco, aveva sempre conservato anima italiana, e, membro della ...
Leggi Tutto
Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] si deve la formazione del linguaggio ecclesiastico latino, di cui il Medioevo trasmise termini o significati fino alle lingueromanze. Citiamo parole di nuova coniazione o dal senso rinnovato, come compendiare, gratia, gratiositas, inreligiositas ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] antico alto tedesco esisteva già, aveva bisogno di educazione, non di formazione; precedette perciò, anche letterariamente, le lingueromanze, che cominciano a manifestarsi nettamente solo nel sec. VII e VIII, e la loro espressione scritta, ancor più ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] v., XII, p. 243 segg.) e con gli elementi latini dell'albanese (cfr. II, p. 125). Il latino balcanico ha partecipato con le altre lingueromanze alla riduzione di ē, ĭ in ẹ (la differenza fra le due vocali non ci è conservata che dal sardo logudorese ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] e moderna e per altre vie ancora, i due generi di versioni influirono, qual più qual meno, sulla formazione delle lingueromanze.
1. Le versioni latine prima di S. Girolamo. - Molte e gravi questioni si agitano ancora intorno alle prime versioni ...
Leggi Tutto
situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] si può dunque concludere che il còrso, in quel periodo di tempo in cui si andarono elaborando e individuando le lingueromanze, doveva essere strettamente apparentato col sardo e anche con il siciliano e coi dialetti centro-meridionali della Penisola ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] , appare in greco sotto forma gallica, γαῖσος. Ma, anche nel campo lessicale, il nucleo delle sopravvivenze celtiche si trova nelle lingueromanze, e la loro serie si è venuta accrescendo negli ultimi anni attraverso i lavori di J. Jud e V. Bertoldi ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] , p. es. kënge, rom. cântec 〈 lat. canticum; 4) u breve è conservato come u e non ridotto a o (come nelle altre lingueromanze) negli elementi latini dell'albanese e in romeno, p. es. alb. funt, rom. fund 〈 lat. fundus; 5) i gruppi ct, cs sono ...
Leggi Tutto
LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] tempo già antico ja diviene je, ma senza sopraffare la pronunzia etimologica: lat. ant. (Plauto) iaiunus, class. ieiūnus (lingueromanze: port. jejum ma nap. ant. jajuná); lat. com. iānuārius, lat. volg. (sec. IV) ienuarius, ital. gennaio, sp. enero ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] si accosta al provenzale e si scosta dallo spagnolo, si spiega col fatto che, al tempo della formazione delle lingueromanze, la Marca Hispanica era tributaria dei re di Francia. Prove dell'influsso della Francia meridionale sulla regione catalana ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...