Il latino nella sua fase postclassica o nel suo aspetto popolare, in quanto precedente il sorgere delle lingueromanze e in quanto caratterizzato da fenomeni che si riflettono nelle lingueromanze. ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] gli orientalismi già in fase latina (Mancini 1992: 46-53; Cardona 1998: 411-412) che ebbero poi continuazione nelle lingueromanze e, nella fattispecie, in italiano, a testimonianza di un flusso di contatti commerciali e di sporadici interessi per l ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] ortoepica) comparata con quelle delle principali varietà regionali.
L’italiano appartiene al gruppo delle lingueromanze o neolatine (➔ lingueromanze e italiano), cioè storicamente derivate dal latino parlato. Per quanto riguarda il sistema ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] da una sola frase) e di biclausali (formate da due frasi collegate tra loro in vario modo).
Al pari di altre lingueromanze (come spagnolo e francese), l’italiano usa tecniche particolari per introdurre elementi nuovi, sia che si tratti di un evento ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] József (1998), La chronologie de la transition: un essai, in Id. (a cura di), La transizione dal latino alle lingueromanze. Atti della Tavola rotonda di linguistica storica, Università Ca’ Foscari (Venezia, 14-15 giugno 1996), Tübingen, Niemeyer, pp ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] fosti e foste muovono da *fusti e *fustis.
(f) Futuro. «Si può credere che tra le cause dell’ostracismo dato dalle lingueromanze al futuro latino sia che esso veniva a coincidere nella forma con altri tempi, amabo per es. con amabam» (Parodi 1957: I ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] di lunga durata, come la vittoria di lui / lei in funzione di soggetto su egli / ella (Vanelli in Marcato 2003: 59-70; ➔ lingueromanze e italiano) e anche su esso / essa (al plurale esse / essi resistono un po’ meglio a loro), l’espansione di gli al ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] / la panna, ma anche al fatto che nomi semanticamente e formalmente simili possano avere genere diverso in un’altra linguaromanza. Ad es., ai nomi aria, arte, calma, nuvola, femminili in italiano, corrispondono nomi maschili in francese (air, art ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] ). Ne portano traccia i primissimi documenti in volgare, come i placiti campani degli anni 960 e seguenti (➔ italiano antico; ➔ lingueromanze e italiano):
(45) Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] gardiol conta 340 locutori.
Sardo (sardu)
Gli aspetti arcaici della latinità insulare rispetto all’italiano e alle altre lingueromanze portano a considerare i dialetti sardi come una realtà a sé stante nel sistema degli idiomi neolatini. Le varietà ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...