Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] un elemento costitutivo del diritto. Il diritto si costruisce grazie alla lingua: per es., un reato è tale solo se lo instaura I tecnicismi collaterali sono tipici soprattutto delle «linguespeciali di più forte caratura intellettuale» (Serianni 2005 ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] -1900). Dai giornali scientifico-letterari ai periodici specialistici, Milano, F. Angeli.
Cortelazzo, Michele A. (1990), Linguespeciali. La dimensione verticale, Padova, Unipress.
Dardano, Maurizio (1998), Il linguaggio dell’economia e della finanza ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] Testi e macchine. Una ricerca sui manuali di istruzioni per l’uso, Milano, Franco Angeli.
Sobrero, Alberto A. (1993), Linguespeciali, in Id. (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2º (La variazione ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] assumono il difficile compito di iniziare una nuova forma di cultura in volgare e testimoniano il vigore di linguespeciali ancora fluide, fondate sul linguaggio delle botteghe artistiche e artigiane, ma consolidate con il recupero (almeno parziale ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] e puristi, con apertura all’intero panorama dell’italiano letterario, e per la grande attenzione riservata alle linguespeciali e alle forme dell’uso corrente. Questa riuscita sintesi fra tradizione e innovazione concorse alla straordinaria fortuna ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] (Biffi 2001 e 2007; ➔ arte e critica d’arte, lingua dell’), di ➔ Leonardo da Vinci per l’ingegneria (Altieri Biagi , pp.169-88.
Cortelazzo, Michele A. (1990), Linguespeciali, la dimensione verticale, Padova, Unipress.
Felber, Helmut (1984 ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] Press, pp. 141-172.
Serianni, Luca (1989), Saggi di storia linguistica italiana, Napoli, Morano.
Sobrero, Alberto A. (1993), Linguespeciali, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2 ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] tendenza metterà salde radici: si pensi, per es. in Giovanni Pascoli, alla quota di termini attinti dalle linguespeciali (zoologia, botanica, ecc.), a volte di origine dialettale (stiocchi «scorza di pino», stipa «scopa», grecchia «brugo», stiampa ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] .
Un altro dei problemi che il lessicografo deve risolvere è il limite entro cui deve accogliere i termini delle linguespeciali: termini d'arti e mestieri, termini di scienze, ecc. Secondo che il vocabolario si proponga di registrare tutta la ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] linguistico e culturale è formato dalle numerose lingue artificiali austronesiche: esistono linguespeciali dei sacerdoti, dei capi, dei marinai, dei ladri, lingue poetiche ed eufemistiche, ecc. Le tre lingue artificiali píù interessanti sono la basa ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...