NANO (gr. νάννος o νᾶνος; lat. pumilus, pumilio e nanus; fr. nain; sp. enano; ted. Zwerg; ingl. dwarf)
Raffaele CORSO
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Nella mitologia germanica i nani sono esseri di natura demoniaca, affini agli [...] terrestre. La loro denominazione, comune a tutte le lingue germaniche (antico alto tedesco twerg, medio tedesco getwerc, personaggi. Spesso i bambini erano rinchiusi in casse speciali (γλωττόκομα) perché crescessero sproporzionati e potessero così ...
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GALDI, Matteo Angelo
Ettore ROTA
Pubblicista, agitatore, diplomatico, nato a Coperchia (Salerno) il 5 ottobre 1765, morto a Napoli il 31 ottobre 1821. Entrato Ferdinando IV nelle vie della reazione, [...] dal governo, la formatrice delle virtù politiche; vuole esercizî fisici, musica, lingue orientali nelle università, in vista delle relazioni col Levante; pensa a scuole speciali di legislazione per la magistratura, di nautica per la marina, di ...
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SCIARADA
Aldo Santi
. Voce d'incerta etimologia, probabilmente dal provenzale chorar "ciarlare" o dal celtico chavr "giuoco". È, dopo l'enimma, il giuoco enimmistico più popolare: si basa su una parola [...] sciarade vere e proprie, né in italiano né in altre lingue, anteriori al sec. XVII. La sciarada pare, comunque, di semplice, che si dice senz'altro sciarada, vi sono molte sciarade speciali. Quelle più in uso sono: 1. sciarada a frase, chiamata ...
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MASAI
Enrico CERULLI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione africana che abita una vasta zona tra il Kilimangiaro, il Lago Vittoria e il Lago Naivasha, spingendo le sue propaggini a nord sin verso la regione [...] I Masai ammessi al secondo grado vivono fra loro in speciali villaggi e debbono ricavare dalla caccia (anticamente anche dalla guerra resistenza agli Europei.
Lingua. - Il masai appartiene al gruppo meridionale delle lingue nilotiche; per questo ...
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REMONDINI
Achille Bertarelli
. Famiglia veneta di editori, fiorita a Bassano tra il 1650 e il 1860. Fondatore della casa fu Giuseppe Antonio R., stabilitosi a Bassano verso il 1640. I primi lavori dell'officina [...] 15 gennaio 1739 il senato veneto concede alla ditta speciali privilegi. A Giuseppe succede il figlio Giovanni Battista ( . Dai nuovi torchi escono stampe con leggende nelle più svariate lingue, e la concorrenza dei R. si fa sentire pericolosamente in ...
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ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] . Come i templi così anche le loro torri portavano nomi speciali, diversi da quelli del tempio, e così come nel periodo Babele diede esca al formarsi della leggenda della confusione delle lingue presso gli Israeliti.
Bibl.: Th. Dombart, Der Sakralturm ...
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INTERROGAZIONE
Grammatica. - È una proposizione. intesa a conoscere ciò che altri pensa o sa circa un dato argomento.
L'interrogazione può essere diretta (Chi è venuto?) o indiretta (Ditemi chi è venuto); [...] forma differente, secondo che l'interrogazione è diretta (τίς, ποῖς...) o indiretta (ὅστις, ὁποῖος,...). Invece, in altre lingue, s'indica con particelle speciali (come il ne enclitico e il num latini, ἄρα in greco, est-ce que in francese, czy in ...
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SANDAWE
Carlo Tagliavini
. Lingua parlata da circa 20.000 individui nel territorio di Kilimatinde, nel Tanganica. Quantunque contornato da tre lingue bantu (gogo, limi e itangi) e da due probabilmente [...] partorito un bambino") ma concorda con l'ottentotto.
Le speciali caratteristiche del sandawe indussero il Trombetti, già nel 1910, v. XXV, pp. 775-76).
A. Trombetti, La lingua degli Ottentoti e la lingua dei Wa-Sandawi, Bologna 1910 (Rend. R. Acc. sc ...
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LEVANTE
Ettore Rossi
. Vocabolo di derivazione romanica (ital., sp. e portogh. levante; fr. levant) passato in altre lingue (ingl. levant; ted. Levante); designa la parte da cui si leva il sole, quindi [...] . XIII-XIV, nell'uso marittimo e commerciale in Italia, in Francia e altrove, servì a indicare i paesi del Mediterraneo orientale e specialmente la Grecia e la Turchia d'Europa e d'Asia, compreso l'Egitto. Si usava, e si usa ancora, dire "scali del ...
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PENITENZIERE
Luigi Giambene
. Nei primi tempi si disse penitenziere il sacerdote che nelle cattedrali imponeva ai peccatori le penitenze pubbliche, e, quando erano state eseguite, li presentava al vescovo [...] confessare e assolvere tutti e dovunque nella diocesi e gode di facoltà speciali (can. 401), ma gli è vietato di coprire cariche che esterno (can. 399). Vi sono pure penitenzieri di varie lingue per comodo dei pellegrini nelle basiliche romane di S. ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...