Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] di Apuleio, gli Annali e le Storie di Tacito, il De lingua latina di Varrone, rintracciati a Montecassino; Pietro da Moglio porta nelle latine, dopo l’incontro con Petrarca, che in quelle volgari della giovinezza (a partire dal Filocolo, 1336-1339). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] – e sicuramente il più importante – di comporre in lingua greca antica.
Le Silvae
Le Silvae comprendono in un’ per la giostra
In ottave è anche la più nota tra le opere volgari polizianee: le Stanze (1475-1478), in due libri (rispettivamente di 125 ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] Isidoro di Siviglia (VII sec.), il testo in lingua latina in cui la descrizione dell’interpunzione è più 293.
Coluccia, Rosario (2008), Teorie e pratiche interpuntive nei volgari d’Italia dalle origini alla metà del Quattrocento, in Mortara Garavelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] Times New Roman); è così che dai molti latini locali, lingue semi-vernacolari lasciate alla deriva nel periodo romano-barbarico, si Guglielmo. In quest’epoca prendono avvio le letterature volgari tedesca (con Otfried di Weissenburg), francese (con ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] gran numero di termini migra dall’Italia – soprattutto attraverso i volgari di Venezia e di Genova – verso numerose altre lingue del bacino del Mediterraneo (➔ Mediterraneo e lingua italiana) e delle coste atlantiche, tale movimento prosegue anche in ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] e in cui molto materiale veniva appunto dall’italiano e da volgari italiani. Ai nostri tempi, merita di essere menzionata una varietà di lingua di contatto, il Fremdarbeiteritalienisch («italiano dei lavoratori stranieri»), sviluppatasi nel secondo ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] contengono allegati in italiano, che non riguardano solo la Lingua d’Italia, ma anche le altre Lingue.
Dopo che gli Ottomani scacciarono l’Ordine da Rodi, nel XV e XVI secolo.
L’uso dei volgari italiani (genovese, veneziano, pisano) rimase marginale, ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] delle humanae litterae, ma anche come affermazione della supremazia delle civiltà classiche e conseguentemente delle lingue antiche su quelle moderne e volgari,entrava in piena decadenza).
Una prova di questa fama crescente sta nel fatto che nel ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] per "precetti et osservationi pertinenti al componere versi volgari", a chiarimento della novità, nella tradizione (latina il bersaglio da battere: proprio perché la sua teoria di una lingua che vivamente si foggi nell'uso della corte romana, in un ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] benché siano proprie dei registri più informali, popolari e talora volgari dell’italiano, non di rado sono usate in opere di dubbia accomunano quasi tutte le lingue e le culture e producono anche in italiano parole volgari come: checca, culattone, ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...