L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] bensì il timbro grave o acuto della voce; solo dal II secolo d.C. circa prevale il valore intensivo dell’accentazione proprio delle lingue romanze.
Nei volgari, questa tradizione viene ereditata e trasformata per rappresentare la fonetica delle nuove ...
Leggi Tutto
Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] sono stati richiesti per rendere conto delle novità presenti nei volgari rispetto al latino (cfr. la proposta nel Polito, 1525 nessi consonantici, in Parole e numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura di T. De Mauro & I. Chiari, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di poesia didattica nel Medioevo si estende ai temi più disparati, ricoprendo funzioni non [...] . Qui l’osmosi fra la letteratura latina e quelle volgari si fa particolarmente vistosa. Anche la poesia allegorica è spesso conferma della stretta interconnessione delle letterature medievali in lingue diverse.
Un altro poema di Alano si intitola ...
Leggi Tutto
RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] da poco chiamato alla cattedra di storia comparata delle lingue delle letterature neolatine.
Laureatosi in filosofia nel 1879 (biografia, con una bibliografia degli scritti), in Studi mediolatini e volgari, XXI (1973), pp. 261-337, poi in Id., Tra ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Folengo è Il più famoso rappresentante di quell’“espressionismo” maccheronico e dialettale [...] la ricetta folenghiana che prevede una vasta gamma di interferenze fra le due lingue, ottenuta non soltanto con l’immissione nel latino di lessico e di sintassi volgari e dialettali, ma anche con una continua mescolanza all’interno di ogni singola ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] la lezione degli autori greci e latini (ma anche volgari) in edizioni più attendibili e accurate, spesso corredate nel Cinquecento si affermano in tutta Europa volgarizzamenti nelle diverse lingue romanze, come la traduzione in francese dell’Iliade di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nell'Alto Medioevo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il V e il X-XI secolo le caratteristiche della [...] sono ampiamente impiegate glosse greche, latine e volgari, queste ultime fra le più antiche del un’erudizione non comune – dovuta perlopiù alla possibilità di accesso a fonti in lingue non a tutti note – è spesso al servizio dei principi e, all’ ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] a trovare i corrispettivi rapportabili con la lingua antica (Matarrese 1998: 627 segg.). Dunque una produzione in versi linguisticamente e stilisticamente diversificata: verso l’alto le egloghe volgari, con gli arditi latinismi; verso il basso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande sconfitta inferta ai cristiani dal sultano Saladino ai Corni di Hattin nel 1187, la città [...] il Maestro Generale o Gran Maestro, deve conoscere le lingue principali usate dai confratelli. È una specie di multinazionale pena la morte. A questo si aggiungono altri elementi goliardici volgari e scherzosi, come l’uso di baciare il superiore sul ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La predicazione è un genere letterario centrale nell’Europa cristiana del Medioevo: si tratta di un genere [...] Carlo Magno nell’813 si stabilisce di usare i volgari romanzo e germanico nella predicazione, bisogna attendere il utilizzare per la versione scritta il latino, in quanto lingua diffusa in tutta Europa e più codificata rispetto al volgare ...
Leggi Tutto
volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...