Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] al peccatore senza riguardo ai meriti e senza condizioni. Questo annuncio è il cuore della Bibbia, che venne tradotta nelle linguevolgari (famosa fu la traduzione di Lutero) e largamente diffusa tra il popolo. La Riforma fu per molti aspetti un ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] come dal latino discendono i dialetti che si parlano in Italia. Inizialmente tutte le lingue derivate dal latino venivano chiamate linguevolgari o semplicemente volgari. La parola volgare vuol dire appunto parlato dal volgo (dal latino vulgus), cioè ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel fiorire delle città e delle sue maggiori istituzioni rappresentative, [...] , si sviluppa per le esigenze di celebrazioni paraliturgiche ed extra-liturgiche, accogliendo nelle sue forme monodiche le linguevolgari, basti pensare al fiorire della lauda: per rispondere alle esigenze spirituali di una cultura ormai spostata sul ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] laica si dimostrarono in grado di leggere e scrivere, si diffusero nuove pratiche di scrittura anche per quanto concerne le linguevolgari, si rinnovarono e si moltiplicarono le maniere di scrivere. L’epoca moderna, a partire dal tardo 15° sec. fino ...
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VALERIANO, Pierio
Giulio Reichenbach
Nato a Belluno il 3 febbraio 1477, da Lorenzo dalle Fosse, ebbe il nome di Giovan Pietro, che latinizzò in quello di Pierio Valeriano, sotto cui è comunemente conosciuto. [...] favole mitologiche (Venezia 1509) e i cinque libri di elegie, Amorum libri; ma pure notevole è il Dialogo sopra le linguevolgari, in italiano, nel quale il V. si associa alla corrente trissiniana.
Bibl.: Annali di Gabriel Giolito de Ferrari, in ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] diffusa e popolare di Pietro, con quasi duecento manoscritti, varie decine di edizioni a stampa e traduzioni in diverse linguevolgari e in ebraico. Il Thesaurus contiene ricette, molte delle quali elaborate dallo stesso autore, su tutto il genere di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] XIV sec., con una grande varietà di trattati. I testi sulla falconeria erano nettamente predominanti; sia in latino sia nelle linguevolgari, i trattati sulla caccia con i cani apparvero più tardi e in numero minore.
Sull'origine precisa del genere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] con le concezioni tradizionali europee sul corpo femminile. Non a caso, la traduzione del Trotula in quasi tutte le linguevolgari europee facilitò la diffusione in Occidente dei modelli di analisi di Galeno.
Dopo i testi del Trotula ‒ risalenti al ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] europea. Il rapporto tra il latino e le linguevolgari quali veicoli di informazione scientifica ha una storia XIV sec., la traduzione di opere mediche dal latino in varie lingue europee e la produzione di manuali in volgare hanno segnato una ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] e che, come risulta dai glossari e dai registri degli oggetti (Bischoff, 1967, pp. 154-211), riprende numerosi elementi dalle linguevolgari.Dei primi inventari in volgare fanno parte le liste di donazione di Leofric (m. nel 1072) alla sua cattedrale ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...