Filologo (Ratisbona 1898 - Monaco di Baviera 1971); studiò filologia romanza a Monaco e a Würzburg; lettore di lingua tedesca nell'università di Roma (1923-29), fu poi prof. nell'università di Monaco dal [...] in den romanischen Ländern (1933) studiò i riflessi lessicali della letteratura religiosa e specie della liturgia nei volgari delle lingue romanze. Nei saggi letterarî si occupò di preferenza della esperienza religiosa di poeti e pensatori (Pascal ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] è appunto se esista o no questo universale o quasi universale uso d'una lingua comune. E a dir vero il solo cercarla è un gran pregiudizio ch' di languori che, con facile presa sui lettori volgari, domineranno tra poco. Piemontese come Calandra, il ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] in maniera non disdicevole ai suggerimenti delle Prose della volgar lingua, e con singolare eleganza il Molza). Il Cademosto, che del Boccaccio, già disapprovate dallo Speroni, ma persino le volgari cadevano, così, sotto la sferza di una penna che ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] §§ e, f), sia della distanza che separa la prosa e la poesia dalla lingua parlata (v. § g).
Prima di tutto sarà forse eccessivo, anche per l collocarsene degli altri, più ‛moderni' o più ‛volgari' a seconda dei casi, prodotti dalle defaillances della ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] la oscura via delle applicazioni scientifiche e de' volgari interessi al facile sfoggio d'una letteraria garrulità»; Della Sardegna antica e moderna, in Sul principio istorico delle lingue europee, in Di alcuni stati moderni, nelle Notizie naturali e ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] (I940-1954) a cura del prof. Aldo VALLONE, Milano 1954 ( «Storia letteraria d'Italia»). Stile e lingua: G.LISIO, L'arte del periodo nelle opere volgari di Dante Alighieri e del secolo XIII, Bologna 1902 (e la recensione di E. G. Parodi, ora in ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] esempi di traduzioni e di redazioni di opere nei vari volgari (soprattutto tedesco e francese), pensate per un pubblico più una sorta di rivolta universale contro la Chiesa ‒ "ovunque la lingua della gente si scioglie" ‒ per l'odio contro Innocenzo e ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] S. Vatteroni, Le poesie di Peire Cardenal (I), "Studi Mediolatini e Volgari", 36, 1990, pp. 107-126).
Sirventese composto negli anni 1229- , come più volte osservato, nella contemporanea poesia in lingua latina e greca, anche se in quantità minore che ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] aristoteliche, le versioni dei Padri greci, le versioni dall'arabo e dalle altre lingue orientali, ecco i problemi massimi di tutti quei secoli, e non sfioravano che raramente i volgari. Dopo, e soltanto dopo, nasceva il problema di travasare nei ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] designi individualmente e come categoria sociale questi 'poeti volgari' o 'dicitori per rima', un termine come Testo", 3, 1999, pp. 45-74; Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone. Atti del Convegno (Lecce, ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...