Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] teorizzazione e ogni giustificazione delle proprie scelte. Un abbozzo di storia poetica, con una calibrata dichiarazione dei propri antecedenti volgari, in lingua di sì e d’oc, si trova invece in Triumphus Cupidinis IV, 28-57, in cui i capostipiti ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] contengono allegati in italiano, che non riguardano solo la Lingua d’Italia, ma anche le altre Lingue.
Dopo che gli Ottomani scacciarono l’Ordine da Rodi, nel XV e XVI secolo.
L’uso dei volgari italiani (genovese, veneziano, pisano) rimase marginale, ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] della costellazione di fenomeni di contatto linguistico che va sotto il nome di lingua franca: essa si inserisce nel contesto della diffusione internazionale dei volgari italiani, che ha origine nel medioevo con l’affermazione dei mercanti amalfitani ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] affiora già, nella glossa o addirittura nell’entrata, qualche volgarismo, che non è possibile stabilire se sia consapevole o no , varcano i confini del XVI secolo) sulla base della lingua, si hanno almeno tre tipi, senza considerare esperimenti sui ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] e ciceroniana) anche come strumento linguistico: il latino così diventò, proprio quando i vari volgari avevano prodotto capolavori, la lingua letteraria per eccellenza. Nel costituire la sua ricca biblioteca, soprattutto durante la permanenza ad ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] portare con sé l’eredità di una cultura e di una lingua dotate allora di grande prestigio anche fuori della penisola. E nuovi dal S.to Oficio dell’Inquisitione lievati adesso gli Evangelii volgari, non senza giuste ragioni, si deve andar incontro al ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] Costantinopoli; è probabile, poi, che molti conoscessero anche altre lingue o dialetti per scopi pratici.
Uomini e idee circolavano lungo 1200 nelle scuole spagnole, con una mescolanza di forme volgari e di pronuncia secondo le litterae. Alla fine del ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...