Linguista e filologo italiano (Roma 1947 - ivi 2022). Laureatosi in Lettere sotto la guida di A. Castellani (1970), ha presto intrapreso la carriera accademica: è stato professore incaricato di Storia [...] nell'università e nella scuola (a cura di V. Della Valle, 2022), lectio magistralis di congedo dall'attività didattica tenuta dal linguista nel 2017 alla Sapienza di Roma, e il volume curato nel 2023 da G. Patota Fare storia della lingua, raccolta ...
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Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] sedi negli Stati Uniti, in Europa e in Africa, ha tenuto dal 1976 fino al pensionamento nel 1987 la cattedra di linguistica all'università di Sydney, di cui è attualmente professore emerito. Nel suo periodo formativo ha raccolto l'eredità, da un lato ...
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Linguista francese (Mont-Saint-Aignan 1893 - Montpellier 1954). Studioso delle lingue slave, del tedesco e del francese, scrisse tra le altre opere Éléments de syntaxe structurale (post., 1959), grande [...] collega all'analisi morfologica uno studio dialettologico che costituisce uno tra i primi e più importanti saggi di geografia linguistica per le lingue slave (le Tesi di Praga nel 1929 insisteranno sull'importanza di questo approccio). Lavori come la ...
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Linguista di origine lettone (Liepāja 1923 - Cambridge, Massachusetts, 2018) naturalizzato statunitense. Professore emerito di linguistica al Massachusetts institute of technology, ha fornito imprescindibili [...] la University of Chicago e quindi alla Harvard university (con R. Jakobson). Dal 1951 al 1996 è stato docente di linguistica presso il Massachusetts institute of technology (poi prof. emerito).
Opere
I suoi studi di fonetica e fonologia si sono ...
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Linguista statunitense (New York 1915 - Stanford, California, 2001). Tra i più validi rappresentanti della linguistica statunitense, le sue ricerche si sono orientate lungo tre direttrici: l'africanistica, [...] professore di antropologia. Membro dal 1965 della National academy of sciences, ha fatto parte di varie associazioni linguistiche, africanistiche e antropologiche.
Opere
Tra i suoi altri scritti: Some universals of grammar with particular reference ...
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Linguista e filologo (Avenay, Marna, 1839 - Cannes 1903), figlio di Paulin. Avviato dal padre allo studio degli antichi testi francesi, studiò a Bonn con F. Ch. Diez (1856-57) e a Gottinga con E. Curtius [...] (1857-58), quindi all'École des Chartes (1858-61). La sua tesi Étude sur le rôle de l'accent latin dans la langue française (1862) e la "thèse de doctorat" Histoire poétique de Charlemagne, presentata ...
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Linguista scozzese naturalizzato statunitense (Glasgow 1938 - Chicago 1999). Laureatosi in matematica all'università di Chicago (1958), ha poi conseguito il dottorato di ricerca in linguistica (1965) sotto [...] anche a questioni di uso, nelle concrete situazioni in cui si manifesta la comunicazione linguistica. È stato tra i fondatori della corrente interna alla linguistica trasformazionale nota con la denominazione di semantica generativa. Fra le sue opere ...
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Linguista di nazionalità osseta (K'obi, Azerbaigian, 1900 - Mosca 2001); ha dedicato la sua vasta opera di oltre 200 titoli alla linguistica caucasica, iranica e generale. Accademico delle Scienze dell'URSS, [...] è stato autore di opere fondamentali sulla lingua osseta: Iz osetinskogo eposa ("L'epos osseta", 1939); Osetinskij jazyk i fol´klor ("La lingua e il folclore osseti", 1949); Russko-osetinskij slovar´ ("Dizionario ...
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Linguista, glottologo, filosofo e psicologo (Gröbzig, Anhalt, 1823 - Berlino 1899). Studiò linguistica a Berlino, dove ebbe maestri, tra gli altri, F. Bopp e W. Grimm. Dal 1862 insegnò linguistica a Berlino. [...] S'interessò in modo particolare degli aspetti psicologico-filosofici del linguaggio, rifacendosi da un lato all'impostazione di W. von Humboldt, dall'altro alla psicologia di Herbart. Fondò con M. Lazarus ...
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Linguista e filologo (Hohenheim, Stoccarda, 1872 - Monaco di Baviera 1949), prof. nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909), Monaco (1911). Seguace della filosofia idealistica, specie crociana, [...] si batté per una visione idealistica del linguaggio, e cioè per lo studio della linguistica, della stilistica, ecc., viste essenzialmente come altrettante storie della poesia (Positivismus in der Sprachwissenschaft, 1904; Sprache als Schöpfung und ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...