Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] Watson e in seguito da B.F. Skinner entrò infatti in un progressivo declino in seguito alla diffusione delle posizioni del linguista N. Chomsky (il quale affermò che la teoria dell'apprendimento sostenuta da Skinner non poteva spiegare come emerge il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] 1804-1883) lo aveva utilizzato per la prima volta all'Académie Nationale de Médecine su suggerimento del grande lessicografo e linguista Maximilien-Paul-Émile Littré (1801-1881). Questo termine è stato applicato a batteri, muffe, virus, protozoi e, a ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] che operano t. fra linguaggi di livelli diversi (tipicamente da un linguaggio a più alto livello a uno a più basso livello).
Linguistica
L’azione, l’operazione e l’attività di volgere da una lingua a un’altra un testo scritto od orale.
T. letterale ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] sostanza, oggi egli ritiene che i bambini nascano con un insieme di opzioni innate che definisce il modo in cui gli oggetti linguistici come i nomi e i verbi possono essere messi insieme. Il bambino non impara realmente la grammatica (nel modo in cui ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] l'ipotesi di una funzione di 'solarizzazione' degli organi per le secrezioni interne). Seguendo il consiglio di un linguista, per designare le secrezioni interne Starling utilizzò anche il termine 'ormone'.
A partire da quel momento l'endocrinologia ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] comunicazioni elettriche, quali quelli di modulazione, filtraggio, funzione di trasferimento.
Per la t. di gauge ➔ gauge.
Linguistica
Processo per cui da una struttura profonda si genera una struttura superficiale, con operazioni di inversione, di ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] quale ritiene che le lingue indoeuropee abbiano avuto origine in Anatolia - ma contrasta con l'opinione di molti altri linguisti. In realtà è molto difficile ricostruire una lingua parlata diecimila anni fa, nella totale assenza di documenti scritti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] prendere in considerazione l'importante trattato del filosofo della Natura svizzero Louis Bourguet (1678-1748), che fu anche linguista, antiquario e, in seguito, professore di matematica e filosofia all'Università di Neuchâtel (1731-1748). L'opera ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di una varietà algebrica complessa, dimostrando l'equivalenza dei due punti di vista.
Grammatiche formali. Il linguista americano Noam Chomsky inventa le grammatiche formali, che modellano la struttura delle frasi dei linguaggi naturali. Ogni ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...