Glottologo francese, nato a Landau (Palatinato bavarese) il 26 marzo 1832 da famiglia israelita francese, morto a Parigi il 25 novembre 1915. Fu professore di grammatica comparata al Collège de France [...] Parigi 1897 (5ª ed., 1915).
Una cattedra di grammatica comparata esisteva alla Sorbonne dal 1852, ma senza nessun contenuto linguistico nel senso scientifico della parola. Per il B., che aveva ottenuto nel 1857 l'"agrégation", un viaggio in Germania ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] i corsi di C. Conti Rossini, M. Moreno ed E. Cerulli; Conti Rossini e Cerulli, in particolare, africanisti e linguisti influenzati dalla prospettiva storico-giuridica, erano stati fra i primi studiosi italiani a occuparsi di popoli extraeuropei e ad ...
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CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] con cultori della storia istriana e friulana (da p. P. Kandler ad esempio ebbe a disposizione materiali per i suoi lavori), e con linguisti e glottologi della statura di G. I. Ascoli, di A. Mussafia, di M. G. Bartoli.
Gli ultimi anni furono tristi e ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] fase, quella degli anni Ottanta e Novanta – la dimensione scritta della CMC è stata a lungo messa in dubbio dagli stessi linguisti. Quando Daniela Bertocchi si chiedeva in un suo saggio L’e-mail si scrive o si parla? («Italiano & Oltre», 1999 ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] del Paese, ricordando tre articoli, l’art. 3 (che al co. 2° esprime il principio di eguaglianza sostanziale, anche in materia linguistica), l’art. 6 (sulla tutela delle minoranze) e l’art. 21 (riguardante la libertà di parola). Gli artt. 3 e 6 ...
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VOSSLER, Karl
Vittorio Santoli
Filologo, nato a Hohenheim presso Stoccarda il 6 settembre 1872, professore nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909), Monaco di Baviera (1911).
Accogliendo [...] , trad. Gnoli, Bari 1908, p. 147), essa precederà idealmente le forme della grammatica storica, starà al centro stesso della linguistica. Poiché all'origine di ogni forma espressiva c'è un atto estetico, anche l'etimologia sarà tanto meglio fondata ...
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MANDE (varianti dialettali: Mandingo, Malinke, Mali)
Augustin BERNARD
Carlo TAGLIAVINI
Nome dato a una grande famiglia di popolazioni negre, la più numerosa e una delle più caratteristiche dell'Africa [...] preferiscono al commercio l'agricoltura e i mestieri manuali; sono energici e laboriosi.
Lingua. - La lingua Mande (o Mandingue dei linguisti francesi) si suddivide in parecchi dialetti: il ǧula (Dyoula) all'est del Bani, il Bambara fra il Bani e il ...
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SISTI, Gennaro
Alessandro Catastini
Nacque a Melfi nel 1700.
Studiò presso il seminario arcivescovile della città natale sotto la guida del canonico Alessio Simmaco Mazzocchi. Attorno al 1742 ottenne [...] .
Le opere sulla lingua greca sono in particolare ispirate, per il metodo espositivo, ai dettami dei monaci linguisti di Port-Royal des Champs. L’ispirazione fu dovuta chiaramente alla traduzione della Nouvelle méthode pour apprendre facilement ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] del piano del contenuto.
Riguardo ai tipi di s. è importante la distinzione tra senso e s., che si rifà nell'uso dei linguisti a quella di G. Frege tra Sinn e Bedeutung: il senso è il riferimento concreto che un parlante compie, con un segno, a ...
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Insieme al nome regionale di Fiandra (Flandria, Flandra), s'incontra, a cominciare già dai secoli VIII e IX, anche quello dei suoi abitanti, in forme variabili: Flandri, Flandrenses, Flamingi. L'etimologia [...] colla Zelanda olandese e a sud fino a Menin (Meenen), ha alcuni caratteri che lo riuniscono anche al frisone, talché alcuni linguisti lo chiamano friso-francone (spec. importante la mancanza di dittongazione di î, û, e il mutamento di l in u in ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...